Si è concluso il percorso di riallestimento della collezione Etrusca del Museo Archeologico nazionale di Firenze: un lavoro di riordino, nelle sale del primo piano, illustrato oggi dalla direttrice Carlotta Cianferoni. Nell'occasione è stata anche presentata l'Archeoguida, ovvero una sorta di 'i-pod interattivo' che accompagnerà i visitatori nella visita delle sale. Il percorso espositivo della collezione Etrusca si apre con una sala dedicata ad un vero e proprio pezzo d'eccezione, la Minerva di Arezzo restaurata, che adesso ritrova le caratteristiche della collazione originaria. Si prosegue poi lungo il corridoio dei Piccoli Bronzi per arrivare alla sala dei Grandi Bronzi che accoglie il simbolo del Museo, la Chimera, oltre all'imponente bronzo mediceo dell'Arringatore. Il progetto definitivo, tra l'altro, prevede la presenza anche della Testa di Fiesole, attualmente ospite dei Musei Capitolini di Roma. Le ultime due sale sono invece dedicate alle urne cinerarie: la sala X, con una raccolta di produzione Volterrana in travertino e di rilievi Chiusini in pietra fetida e la sala IX, completamente rinnovata: tra gli elementi esposti, sempre di carattere funerario, anche alcune novità recuperate dai magazzini, con le grandi Urne Chiusine e il famoso sarcofago etrusco Obeso di Chiusi (che rientrerà in sede entro fine mese).