Ambiente/ARTICOLO

Al Meyer il giardino รจ biologico Una giornata per i bioparchi

Domenica 18 marzo presso l'ospedale pediatrico di Firenze la mostra-mercato dedicata alla biodiversità

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Un giardino coltivato senza prodotti nocivi, che rispetta la biodiversità, favorendo non solo la crescita e la riproduzione della fauna, ma diventando patrimonio delle specie autoctone, non fa male, anzi fa bene. Forse non è appariscente, ma è sano e bello. Si svolge domenica 18 marzo dentro e fuori dall'ospedale pediatrico Meyer di Firenze dalle ore 9 alle ore 18 “Giardini senza bua”, la seconda edizione dell’appuntamento interamente dedicato alla progettazione, manutenzione e uso sostenibile dei giardini.
L’evento vuole estendere l’esperienza fatta dal Meyer, prima struttura sanitaria in Toscana e in Italia ad avere ottenuto la certificazione biologica per il proprio parco.

L’iniziativa biennale, che ha raccolto l’adesione di 70 espositori, è organizzata dalla Fondazione Meyer, in collaborazione con lo studio di Progettazione Paesaggistica GiardiniAssociati di Firenze. Obiettivo dell’evento è quello di diffondere il rispetto del paesaggio e dell’ambiente (attraverso pratiche progettuali e manutentive biologiche), il risparmio energetico (acqua ed elettricità), il gioco libero all’aperto, l’arte ambientale e la didattica nel verde. La manifestazione si terrà negli spazi esterni ed interni dell’Ospedale Pediatrico Meyer.
Oltre alla vendita di piante provenienti da coltivazioni biologiche e biodinamiche, saranno presenti stand con prodotti ed attrezzature utili alla manutenzione a basso impatto del giardino, sculture di arte ambientale, animali (api, asini, galline, colombi, lombrichi e coccinelle), arredi riciclati, case di paglia, tree climbing per tutti e giochi per un utilizzo libero ed alternativo degli spazi verdi. Non mancheranno le associazioni che proporranno ai visitatori laboratori verdi per bambini ed adulti oltre che libri e riviste del settore.
L’ingresso alla Mostra Mercato è libero..

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