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Aiuto all'edilizia: il comune di Pisa affitta 28 appartamenti invenduti

Sgravi fiscali per i locatori, i locatari pagheranno il 25% in meno rispetto agli usuali canoni d'affitto

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
sostegno-affitti
Condotte, una delle imprese più importanti nella costruzione di case e opere (è una delle aziende che si sono aggiudicate la costruzione del People Mover), ha deciso di concedere 28 appartamenti invenduti situati fra la via Aurelia e viale delle Cascine all'Amministrazione Comunale: a quest'ultimo poi spetterà il compito di affittarli, tramite un bando, ad affitto concordato. La gestione degli immobili è affidata ad Apes che si occuperà di stipulare un patto concordato con i locatari i quali pagheranno una cifra inferiore del 25% rispetto a rispetto agli usuali canoni d'affitto. I locatori, invece, avranno degli sgravi fiscali importanti, tra cui l'abbattimento dell'IMU al 4 per 1000.
Le cifre di affitto oscilleranno dai 310 euro fino ad un massimo di 510 euro, a seconda dei metri quadrati. Gli appartamenti locati sono 34: per i 28 "in lizza", le richieste sono 113 e l'Associazione confida nel soddisfarne il 50%.
Prima esperienza per la città, rivolta a tutte quelle famiglie che hanno un reddito tale da non poter ottenere la casa popolare, ma neanche di permettersi un appartamento con i canoni d'affitto attuali.

"E' un'esperienza significativa e promettente - ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi - in una città che ha un bouquet di investimenti che poche città hanno. Un'azienda importante come Condotte che partecipa ad un'iniziativa come questa, spero sia uno stimolo per altre aziende: vorremmo che questo fosse un esempio nazionale che porti ad un cambiamento della politica delle regioni e del governo sulle tematiche abitative. Vogliamo tracciare un nuovo percorso, indicare una strada per la nazione con l'obiettivo di operare un riequilibrio verso l'affitto". "Crediamo che questo progetto – hanno aggiunto sindaco e l'assessore  alla politiche abitative, Ylenia Zambito - possa essere preso come modello nazionale, la dove  è impensabile che i cittadini riescano ad acquistare tutto l'invenduto,e così l'impegno a mettere a disposizione gli appartamenti disponibili alle famiglie diviene una necessità ineludibile".