Enogastronomia/ARTICOLO

Agroalimentare, 30 milioni di euro per i progetti di filiera

Pubblicato il bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. L'assessore Remaschi: ' Uno strumento per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e realizzare relazioni di mercato più equilibrate'

/ Redazione
Mar 18 Luglio, 2017
agroalimentare

Nuove risorse per i progetti integrati di filiera per il settore agroalimentare: la Regione Toscana mette sul piatto 30 milioni di euro con un bando pubblicato quest'oggi sul Burt, il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Un sostegno che si rivolge dunque ai partecipanti aderenti ad un 'accordo di fliera' come aziende agricole, imprese di trasformazione primaria e secondaria, imprese che svolgono la commercializzazione o soggetti pubblici. Le domande possono essere presentate da martedì 25 luglio 2017 a venerdì 10 novembre 2017, entro le ore 13.00, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it .

"Bandi come questo sono strategici per il rilancio degli investimenti – tiene a sottolineare l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi - I PIF, che hanno riscosso grande successo nel precedente PSR, sono uno strumento per aggregare tutti gli attori di una filiera in questo caso agroalimentare per superare le principali criticità della filiera stessa, favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e realizzare relazioni di mercato più equilibrate. Lo strumento dei PIF permette ai diversi protagonisti di una filiera di creare sinergie e strategie comuni basate sulla reciproca convenienza".

L'accordo di filiera rappresenta dunque un vero e proprio contratto fra più soggetti che operano in uno specifico settore e costituisce un forte impulso allo sviluppo e all'integrazione delle filiere locali. I firmatari sono legati tra loro, per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Piano Integrato di Filiera e alla fornitura di prodotti agricoli destinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale.