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Agricoltura e innovazione: giovane toscana premiata a Vinitaly

Eleonora Lisi dell’azienda agricola “I Natali” ha vinto il concorso di Ismea "Nuovi fattori di successo” con il suo Acetoscana, un prodotto naturale balsamico a base di Chianti

/ Redazione
Mer 12 Aprile, 2017

Una giovane imprenditrice toscana premiata al Vinitaly, per un progetto capace di coniugare tradizione e innovazione: Eleonora Lisi, titolare dell'azienda agricola "I Natali" di Tregozzano (Arezzo), è tra gli otto vincitori del concorso ideato da Ismea "Nuovi fattori di successo", nell'ambito della Rete Rurale Nazionale.
L'esperienza della Lisi è stata riconosciuta anche per la sua capacità innovativa: dall'uva da vino, tradizionalmente coltivata dalla famiglia nell'aretino, la giovane Eleonora è passata ad un prodotto nuovo, "Acetoscana". Un prodotto naturale, con caratteristiche balsamiche, che potesse esaltare le caratteristiche del Chianti, sfruttando le proprietà che le fermentazioni naturalmente imprimono al succo dell'uva ed al vino.

“Siamo una famiglia di agricoltori che da molte generazioni ha prodotto vino e olio con cura e amore per la natura e per i frutti della terra, offrendo sempre prodotti genuini e di ottima qualità – spiega Eleonora Lisi – la passione per la campagna, la volontà di riscoprire quei valori e sapori di una tradizione contadina mi ha spinto a ripercorrere l’esempio dei nonni ed a rivalutare ed apprezzare, nonostante la giovane età, la mia storia familiare”.
Dai vigneti della zona del Chianti l’azienda “I Natali” raccoglie a mano le uve di Sangiovese a grappolo corto al giusto stato di maturazione, sane e prive di difetti in modo da conservarne l’integrità perché possano esaltare le caratteristiche e peculiarità degli zuccheri e degli acidi naturali presenti. La vinificazione e le stesse fermentazioni, basilari per l’ottenimento di un aceto di qualità, sono costantemente controllate e gestite in modo naturale e senza l’impiego di alcun additivo o conservante, con l’obiettivo di ottenere un prodotto di qualità assolutamente naturale.

“La nostra regione in questi anni si è trasformata in una fucina per nuovi giovani imprenditori agricoli – commenta Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – che hanno saputo coniugare tradizione ed innovazione dando vita ad esperienze di successo che arricchiscono il patrimonio di biodiversità e tipicità che rende questo territorio apprezzato nel mondo”.