Made in Toscana/ARTICOLO

Agricoltura: 51 mln per lo sviluppo rurale

Oltre 24 mln a sostegno delle nuove imprese agricole e forestali

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Oltre 51 milioni di euro: è questo l'ammontare per il 2011 delle risorse assegnate alle 10 province toscane per i piani locali di sviluppo rurale. Di questi, circa la metà (26 milioni e 993 mila euro) sono a copertura di impegni già assunti con i beneficiari, ma oltre 24 milioni di euro rappresentano invece risorse libere da destinare a nuove domande di sostegno per le imprese agricole e forestali nel corso dell'annualità 2011. Le risorse assegnate sono state inserite nella programmazione locale prodotta da province, Comunità montane ed Unioni di comuni: si tratta di un passaggio importante per adeguare la programmazione dei fondi comunitari per lo sviluppo rurale alle esigenze delle diverse realtà territoriali della regione.

Novità: un solo piano per ogni Provincia

Quest'anno la programmazione locale per lo sviluppo rurale  registra una rilevante novità. Grazie ad un protocollo siglato dalla Regione con UPI Toscana (l'associazione delle Province) e UNCEM Toscana (l'associazione dei Comuni e delle Comunità montane) è stato concordato che la programmazione locale sia composta da un unico documento per ciascuna Provincia e contenga tutte le risorse assegnate agli enti di quel territorio; di conseguenza la graduatoria degli interventi ammessi ai finanziamenti sarà unica a livello Provinciale. Inoltre con una delibera di indirizzo della giunta regionale sono state indicate 3 priorità per la programmazione locale dei fondi 2011: 1) interventi a sostegno di comparti agricoli in crisi (in particolare zootecnia e cerealicoltura); 2) interventi a sostegno della costituzione di nuove imprese agricole; 3) interventi per infrastrutture e per lavori pubblici di prevenzione delle calamità naturali e di ripristino nel settore forestale. Su queste priorità debbono essere destinate almeno il 75% delle risorse libere per il 2011.

Tre priorità: sostegno ai settori in crisi, creazione nuove imprese, prevenzione calamità
Tutti i piani Provinciali si sono attenuti a queste indicazioni e sono stati esaminati dagli uffici  della giunta regionale. Ora il quadro è completo: i piani delle 10 Province toscane sono stati approvati dalla Regione (l’ultimo è stato approvato il 22/11 scorso). Con l'eccezione della Provincia di Prato, che ha attivato solo la priorità 2 (interventi a sostegno della costituzione di nuove imprese) e di quella di Livorno, che non ha attivato la priorità 1 (interventi a sostegno di comparti in crisi: in particolare zootecnia e cerealicoltura), le restanti Province hanno attivato tutte le priorità. Complessivamente per gli interventi a sostegno dei settori in crisi, zootecnia e cerealicoltura in particolare, sono stati destinati 5 milioni e 586 mila euro, pari al 23% delle risorse libere desti nate a questa annualità. Per gli interventi a sostegno della costituzione di nuove imprese agricole sono stati destinati 10 milioni e 474 mila euro, pari al 43% delle risorse libere per il 2011, infine per gli interventi di prevenzione delle calamità naturali e ripristino del settore forestale altri 5 milioni e 912 mila euro, pari al 24% delle risorse libere 2011.