Cultura/ARTICOLO

Agli Uffizi nasce una sala unica per i capolavori di Leonardo

I tre quadri: Adorazione, Annunciazione e Battesimo per la prima volta nella storia riuniti insieme nella sala numero 35 dell'ala di Ponente

/ Redazione
Lun 9 Luglio, 2018

Dopo il riallestimento delle opere di Caravaggio e del ‘600, a febbraio, e della sala di Michelangelo e Raffaello, dello scorso mese, si inaugura ora agli Uffizi quella dedicata a Leonardo da Vinci. I tre grandi capolavori di Leonardo da Vinci la recentemente restaurata Adorazione dei Magi, l'Annunciazione e il Battesimo di Cristo (che l'artista realizzò insieme al Verrocchio) sono adesso raccolti insieme in una sala esclusivamente dedicata al Genio di Vinci. 

[it_gallery]

Fino a ieri le opere stavano separate, al primo piano della galleria: l'Adorazione dei Magi da sola in un sala, il Battesimo e l'Annunciazione, insieme in un'altra. Ora sono 'coonquilini' di uno stesso spazio, le cui pareti sono caratterizzate da una tonalità di grigio molto morbida, quasi perlacea, per esaltare "la pienezza delle forme così tipica dello stile di Leonardo", ha spiegato Schmidt. La sala é praticamente 'dirimpettaia' di un altro nuovo scrigno di tesori della galleria, recentemente creato: la stanza che accoglie insieme, ponendoli in dialogo, il Tondo doni di Michelangelo con capolavori di Raffaello Sanzio, tra i quali la Madonna del Cardellino.

Ad inaugurare il nuovo spazio, allestito grazie al sostegno degli Amici degli Uffizi e Friends of the Uffizi galleries, è stato il direttore del museo Eike Schmidt che ha dichiarato: “Il nuovo allestimento non solo è studiato per permettere un tipo di visita lenta, meditata, in cui il visitatore può confrontare le opere e capire l’evoluzione stilistica di Leonardo giovane, ma rendeanche giustizia alla storia dell’arte, collocando le opere dell’artista immediatamentedopo le sale dedicate al ‘400 fiorentino. Essa fa parte di una serie di cambiamenti messi in atto per adeguare gli Uffizi alle necessità di comprensione del pubblico e ai primari principi educativi cui il museo è improntato”.

 

Topics: