Non è passata sotto silenzio la bocciatura da parte dei soci pubblici di Sat, la società dell'aeroporto di Pisa, dell'Opa del magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian. La multinazionale Corporacion America ieri ha risposto mostrando un grafico in cui si vede che il massimo di valore conquistato negli ultimi mesi dalle azioni sia di Firenze che di Pisa ha coinciso con il lancio delle due Opa di Corporacion.
Dunque parebbe ingiustificata l'alzata di scudi dello scalo pisano sull'offerta di 13 euro e 50 per azione e il rilancio a quota 14 euro e 50, esattamente un euro in più ad azione.
L'altra reazione - sempre che si possano collegare in un rapporto di causa-effetto i movimenti in corso - è la decisione di Adf, la società che gestisce l'aeroporto di Firenze, di vendere il suo 2% di partecipazione dentro il Galilei a Eurnekian. Il magnate armeno-argentino così si ritrova in possesso del 29,3% delle azioni. Con questa mossa Adf aderisce all'Opa di Corporacion America su Pisa.
Ora resta da vedere se Eurnekian accetterà il rilancio della compravendita delle azioni a 14 euro e 50 su Pisa. Anche se rimane comunque incerto il comportamento di Sat rispetto al tentativo di integrazione dei due scali toscani in vista dell'inserimento nel piano di interesse strategico nazionale degli aeroporti. La partita è tutta aperta.