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Adozioni: Regione e Comuni insieme per aiutare le coppie

Tra gli obiettivi della convenzione migliorare l'assistenza alle famiglie e offrire un contributo economico per le spese burocratiche

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
adozione
Per aiutare le coppie toscane che decidono di avviare l’iter di adozione, nazionale ed internazionale, è stato firmato oggi a Firenze un accordo tra la Regione, i Comuni capofila dei quattro Centri Adozioni toscani (Firenze, Prato, Pisa e Siena) e gli enti autorizzati per l’adozione internazionale operanti sul territorio. Tra gli obiettivi, tutelare il diritto del minore ad una famiglia potenziando la rete integrata di servizi per l’adozione, promuovere forme di collaborazione tra i soggetti impegnati nel percorso adottivo, sviluppare interventi mirati per le coppie e gli operatori dei servizi dedicati.
La convenzione inoltre attiva per tre anni un fondo da 300mila euro per la copertura degli interessi sui prestiti contratti durante l’iter adottivo. Entro pochi giorni la Regione emanerà un bando per stabilire modalità e tempistica di presentazione delle domande di contributo.

“Abbiamo deciso di rinnovare una collaborazione importante – sottolinea  l’assessore al welfare della Regione Salvatore Allocca – proprio per venire incontro alle esigenze e ai desideri delle coppie che decidono di intraprendere un cammino spesso difficile. Come? Migliorando l’informazione e l’assistenza e dando un piccolo contributo economico per venire incontro alle spese sostenute dalle famiglie. In media per portare a termine un iter di adozione internazionale occorrono 4 anni. L’accordo cerca in qualche modo di snellire i tempi anche se questi dipendono da altri fattori, come i rapporti bilaterali tra i paesi. Velocizzare il processo serve a renderlo meno traumatico”.
Alle attività di preparazione alle coppie che vogliano ricorrere all’adozione internazionale si affiancheranno azioni di sensibilizzazione, di coordinamento tra gli operatori, di raccolta dati, di collaborazione con le istituzioni per dare adeguata accoglienza ai bambini adottati e per offrire il migliore sostegno alle nuove famiglie.
Per quanto rig

In base al monitoraggio annuale delle attività dei Centri Adozioni toscani, realizzato dalla Regione attraverso il Centro regionale di documentazione sull’infanzia e l’adolescenza gestito dall’Istituto degli Innocenti, nel 2010 c’è stato un aumento sia dei corsi di preparazione, da 43 ai 58, che delle adesioni (+ 33,5%). Analoga tendenza per gli incontri con gli enti autorizzati, passati dai 21 del 2009 ai 34 del 2010 e delle coppie partecipanti (+54%).