Aveva lavorato con Orson Wells, Kirk Duglas, Mario Monicelli e aveva recitato a fianco di Marcello Mastroianni e John Wayne. Elsa Martinelli, una delle attrici italiane più note al mondo, è scomparsa sabato 8 luglio nella sua casa romana, all'età di ottantadue anni.
Originaria di Grosseto e di umili origini, era arrivata a Hollywood conoscendo un successo internazionale, grazie al suo talento e al personaggio da lei incarnato, di donna giovane e dinamica, moderna e al passo con i tempi, atletica, alta e molto magra, diversa dalle 'maggiorate' che popolavano i film italiani degli anni '50.
Anti-diva per eccellenza, Elsa Martinelli rappresentava la realizzazione del sogno di tante ragazze italiane, nell'epoca delle riviste patinate, come Grand Hotel, e dei concorsi di bellezza, che facevano desiderare a tante giovani e giovanissime di diventare Miss ed entrare nel dorato mondo del cinema.
Suo padre era un contadino maremmano che si era trasferito a Roma per lavorare alle Ferrovie. Elsa, dopo un breve periodo di studi, aveva cominciato a lavorare come commessa. Era stato lo stilista Roberto Capucci a notarla e ad introdurla nel mondo dell'alta moda. Da lì al cinema il passo era stato breve.
Kirk Douglas, nel 1955, l'aveva notata in copertina della rivista Life e l'aveva voluta per il film 'Il cacciatore di indiani': a soli vent'anni, Elsa aveva conquistato Hollywood. Nel 1956 aveva vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino come migliore attrice per il film 'Donatella' di Monicelli; nel '59 per Mauro Bolognini aveva recitato in 'Notte Brava' e per Vittorio Sala in 'Costa Azzurra'; con Dino Risi aveva interpretato 'Un amore a Roma' (1960); nel 1962 aveva lavorato in un film che l'aveva resa nota al mondo intero: 'Hatari!' di Howard Hawks, nel quale aveva recitato a fianco di John Wayne. L'escalation era continuata con il film 'Il processo' di Orson Welles, 'La decima vittima' di Elio Petri (1965), 'Sette volte donna' di Vittorio De Sica (1967). Negli anni '70 la sua presenza sul grande schermo aveva cominciato ad essere meno assidua. Il suo ultimo film lo aveva realizzato nel 1985, 'Sono un fenomeno paranormale', per la regia di Sergio Corbucci, mentre nel 2005 era apparsa in tv, in occasione della fiction 'Orgoglio'.