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Addio a Vittorio Meoni, partigiano della Liberazione in Toscana

Rossi: 'Con lui se ne va una delle ultime voci di quella Toscana che ha saputo combattere il nazifascismo ma anche proporre un'idea di Italia diversa'

/ Redazione
Gio 17 Agosto, 2017

"Con lui se ne va una delle ultime voci di quella Toscana che ha saputo combattere il nazifascismo ma anche proporre un'idea di Italia diversa, capace di riunire le grandi culture politiche nel riconoscimento dei valori comuni della democrazia".

Con queste parole il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha espresso il suo cordoglio per la recente scomparsa di Vittorio Meoni, sopravvissuto all’Eccidio di Montemaggio che si è spento il 16 agosto a 95 anni. Sicuramente uno dei protagonisti della lotta di Liberazione in Toscana.

Vittorio Meoni è nato l’11 dicembre del 1922 da una famiglia di insegnanti. La prima fase della sua vita fu segnata dai continui spostamenti dei genitori. A Colle di Val d’Elsa, città del padre, a Siena, a Prato, a Firenze per l’Università di Scienze Politiche. La sua storia è conosciuta, soprattutto, per il drammatico episodio che lo ha visto tra i protagonisti dell’eccidio di Montemaggio. Dopo la liberazione, intesa è stata l’attività politica: è stato a lungo presidente dell'ANPI provinciale e dell'Istituto storico della Resistenza senese. Tra le cariche pubbliche ricoperte è stato anche assessore e vicesindaco del Comune di Siena. Dal dopoguerra e fino a oggi si è saputo distinguere per le sue qualità di storico ed educatore per trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni.

"Uno spirito libero, che non si è mai risparmiato nell'impegno nell'Istituto Storico della Resistenza o negli incontri nelle scuole con gli studenti - ha sottolineato la vicepresidente Monica Barni, che nel governo regionale si occupa anche delle iniziative legate alla memoria - Sia come studioso che come educatore ha insegnato a tanti a ragionare con la propria testa e a coltivare i valori della libertà e dell'intelligenza.
Ci mancherà, ma nel nostro impegno sul terreno della memoria e dell'educazione sapremo portare avanti la sua lezione".

Da più parti arrivano messaggi di cordoglio per Meoni, i sindaci della provincia di Siena, collettivamente, hanno voluto ricordare l’amore di Meoni per le istituzioni e la sua volontà di lavorare per il bene pubblico e per la collettività. Caratteristiche che ne hanno fatto un punto di riferimento.