Un progetto di doppio recupero: quello dell'attività pratica, con la produzione di olio, e quello sociale, per conoscenze da sfruttare nel reinserimento nella comunità. La “Festa dell’olio nuovo” che si terrà giovedì 26 novembre nella sala polivalente della Casa circondariale femminile di Empoli è solo il punto di partenza nel progetto di recupero dell'area verde che circonda l'istituto empolese.
Gli operatori dell'associazione La Costruenda - che nel territorio della Valdelsa è conosciuta per la produzione di carciofi - hanno infatti ‘rigenerato’ gran parte delle zone perimetrali della casa circondariale e risistemato la grande serra esistente, in modo da renderla operativa dal prossimo dicembre 2015. Inoltre l’associazione si occuperà delle produzioni dei terreni, in particolare delle piante da frutto e della pulizia delle zone perimetrali e di altre parti rimaste eventualmente incolte.
Questa nuova attività continuerà anche per il prossimo anno attraverso nuove progettazioni con l’obiettivo di continuare a coinvolgere sempre di più le detenute presenti. Una parte del terreno dell’azienda è stata messa a disposizione de La Costruenda per la coltura del carciofo empolese, destinato poi ad iniziative culturali, come mostre e sagre, tese alla promozione del prodotto con la partecipazione della Casa Circondariale di Empoli.
La “Festa dell’olio nuovo” si terrà giovedì 26 novembre, come detto sopra,dalle 18 alle 21.30 e prevede un apericena, con un menù a base dell’olio nuovo prodotto dagli ulivi dell’Istituto, un saggio di canto delle detenute e la proiezione della commedia “Il Pozzalesque”, interpretata nell’anno in corso dagli operatori de “La Costruenda”.
Il menù prevede fettunte e crostini con cavolo nero, polenta con olio nuovo e formaggio, penne porri e salsiccia, fagioli lessi, porchetta, dolci, vino e bevande. Nel corso dell’iniziativa verranno anche vendute le bottiglie dell’olio nuovo.
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