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Ad Alice Rohrwacher il Premio Miglior Sceneggiatura a Cannes

La vittoria della giovane regista, originaria di Fiesole, insieme al Premio Miglior attore a Marcello Fonte per il film Dogman, si inscrive nella rinascita del cinema italiano

/ Redazione
Mer 23 Maggio, 2018
Alice Rohrwacher

Il cinema italiano dà segni di grande ripresa alla Croisette, con la vittora, al 71esimo Festival di Cannes appena conclusosi, del Premio per il Migliore attore a Marcello Fonte, per il film Dogman di Matteo Garrone e del Premio per la Migliore sceneggiatura ad Alice Rohrwacher per Lazzaro Felice, da lei diretto.

La regista, ormai nota a livello internazionale, così come la sorella Alba, è origianaria di Fiesole, città dove abitano ancora i suoi genitori e la sua vittoria tiene alta la bandiera del cinema toscano, oltre a quello italiano. Le sue performance al Festival di Cannes sono state un crescendo: nel 2011 aveva presentato alla Quinzaine des Réalisateurs la sua opera prima Corpo Celeste - premiato anche ai Nastri d'Argento - mentre nel 2014 aveva vinto il Grand Prix delala giuria con la sua opera seconda, Le Meraviglie.

Da segnalare, a questa ultima edizione del Festival di Cannes, altri due riconoscimenti al cinema italiano, nella sezione Quinzaine Des Réalisateurs: il film Troppa grazia, di Gianni Zanasi , ha ottenuto il Label di Europa Cinémas, il premio degli esercenti europei e il film La strada dei Samoun, di Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi, ha vinto il premio Oeil d’Or come miglior documentario.