Dovrà essere determinato dall'Autorità Toscana per l'Acqua - entro il 31 marzo 2013 - il valore delle tariffe del servizio idrico integrato per gli utenti della Toscana applicando i nuovi criteri del "Metodo tariffario transitorio (Mtt)" stabiliti a livello nazionale, per gli anni 2012-2013, dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas con la deliberazione del 28 dicembre 2012 585/2012/R/IDR. L'Autorità per l'energia elettrica e il gas, spiega una nota, avrà poi altri tre mesi per approvare definitivamente le nuove tariffe proposte dall'Autorità Idrica Toscana. In attesa di ciò l'Autorità Idrica Toscana si è limitata a dare esecuzione per l'anno 2013 a disposizioni già deliberate in materia tariffaria dalle soppresse AATO Toscane e contenute nei vigenti Piani d'Ambito. Tali provvedimenti prevedono pertanto nella fatturazione degli utenti l'applicazione, a partire dall'1 gennaio 2013, di tariffe provvisorie soggette a successivo conguaglio non appena entreranno in vigore le nuove tariffe dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
"Un atto dovuto - spiega il Direttore Generale dell'Autorità Idrica Toscana, Alessandro Mazzei - finalizzato a garantire la continuità nell'erogazione del servizio da parte dei gestori, secondo i livelli di qualità indicati dalla normativa, e a tutelare gli interessi degli utenti assicurando loro variazioni tariffarie che siano sostenibili nel tempo, cercando di rendere minimi i conguagli, che creano sempre tanti disagi alle famiglie e alle imprese".
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Acqua: entro marzo i criteri per le tariffe
Da gennaio applicate tariffe provvisorie che saranno soggette ad un successivo conguaglio

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