Un master sull’accoglienza dei richiedenti asilo, per comprendere le dinamiche sanitarie e normative utili ad accompagnare i migranti all’interno del loro iter verso la protezione internazionale: l’Università di Firenze e la Fondazione Onlus Opera Santa Rita di Prato hanno strutturato a quattro mani un corso per laureati intitolato “Accoglienza ai Migranti: normative, politiche di integrazione sociale e aspetti sanitari”, per la creazione di una figura professionale in grado di operare a sostegno di chi scappa dalle guerre e dalla fame, in cerca di un domani migliore.
Il master di primo livello inizierà il prossimo 14 novembre e si svolgerà presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi (Largo Brambilla, 3 – Firenze) e la nuova sede di Opera Santa Rita (via Salita dei cappuccini, 1 – Prato). La durata del corso è biennale.
Il master vede la partecipazione di tre diversi dipartimenti dell’Ateneo fiorentino – Medicina sperimentale e clinica, Scienze giuridiche e Scienze politiche e sociali – con l’obiettivo di approfondire tematiche diverse tra loro, ma altrettanto importanti. Nello specifico, all’inizio del corso verranno affrontati temi di sociologia e normativa giuridica; in un secondo momento, verranno approfondite invece le specificità culturali dei paesi di provenienza dei migranti, con nozioni di geopolitica. Il terzo momento formativo prevede, invece, l’acquisizione di conoscenze sanitarie legate all’accoglienza dei migranti. Infine, il corso prevede un’esperienza di tirocinio, in cui i corsisti metteranno alla prova la formazione ricevuta. Chi già lavora nell’ambito potrà svolgere nel proprio luogo di lavoro questo periodo, mentre per gli altri è previsto uno stage obbligatorio presso enti pubblici o no-profit che si occupano dell’accoglienza.
"Davvero una bella iniziativa, perché è oramai chiaro che l'immigrazione è un fenomeno che ci accompagnerà anche in futuro, ma è anche altrettanto evidente che l'accoglienza non si improvvisa ed ha bisogno di professionalità specializzate". Ha dichiarato l'assessore alla presidenza e all'immigrazione Vittorio Bugli. "L'immigrazione è un tema molto serio e non si può nascondere che sia una questione anche assai complessa – ha spiegato- Per questo la formazione diventa importante". Ben venga dunque un master universitario. "Ma ben venga – ha aggiunto – anche l'altro progetto su cui la Fondazione sta lavorando e che riguarda, sugli stessi temi, la formazione di operatori non laureati. Due corsi di grande aiuto per chi opera nel settore, pubblico e privato. Dall'emergenza – ha concluso - dobbiamo passare progressivamente (ma velocemente) ad una seconda fase, quella in cui l'accoglienza diventa l'occasione per costruire qualcosa di diverso, in cui chi arriva si integra e inizia ad autogestirsi. E da criticità può diventare anche un'opportunità: per tutti e la crescita di tutti".
Per presentare la domanda di ammissione c’è tempo fino al 30 settembre.
Per informazioni:
http://www.unifi.it/