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Accendere fuochi d'estate: ecco le norme anti-incendio

Con l’arrivo del caldo estivo, e l'aumento dell'attività di giardinaggio, si riepilogano i provvedimenti in vigore sulle regole per bruciare i residui vegetali (sfalcio dell’erba, potature, foglie, frasche)

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
incendio
Sul territorio comunale di Firenze, il divieto di bruciare è in vigore per tutto l’anno su una zona delimitata che abbraccia gran parte dell’abitato; mentre nell’area rimanente, il divieto è in vigore soltanto dal 1° ottobre al 31 marzo (per limitare le emissioni inquinanti di polveri sottili nel periodo in cui si registrano i valori più alti). Per visualizzare la cartina e individuare le zone, anche con la funzione di ricerca per indirizzo, cliccare qui: maps.comune.fi.it/divbruciare.

Si ricorda inoltre che il regolamento comunale “Norme per la civile convivenza in città Regolamento di Polizia Urbana”, all’art. 6 prevede tra l’altro “il divieto di produrre esalazioni moleste verso luoghi pubblici e privati”.

Inoltre, fino al 31 agosto 2013, la Provincia ha vietato “ogni forma di abbruciamento di residui vegetali in bosco, nei castagneti da frutto, entro e oltre la fascia di 200 metri contigua al bosco, agli arbusteti ed agli impianti di arboricoltura da legno, fatte salve le attività in deroga”.

Per il ritiro di grandi quantitativi di rifiuti organici vegetali, ci si può rivolgere a Quadrifoglio (www.quadrifoglio.org).

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