Costumi antichi, cantori, dame e cavalieri, il borgo di Abbadia San Salvatore, sull'Amiata, farà un vero e proprio salto nel Medioevo in occasione di una delle rievocazioni storiche più antiche d'Italia: si tratta dell'Offerta dei Censi, che si tiene nel secondo fine settimana di luglio, da venerdì 7 fino a domenica 9.
Un'occasione per vivere l'antico "Castrum", immergendosi in quella che era la vita del tempo, una vera e propria festa in costume, nella quale ritrovare usanze, modi di vivere la comunità, di organizzare spettacolie incontri.
Così - per tre giorni e tre notti - le taverne accolglieranno i viandanti mentre nelle strade ci sarà spazio per riscoprire le antiche arti e mestieri. Balli ma anche spettacoli con il fuoco, competizioni e sfide, scandiranno la tre giorni, all'insegna dei fasti medievali come voleva la tradizione dei Censi. Un tempo infatti "i censi in natura" che altro non erano che prodotti locali offerti dagli abitanti del borgo al Monastero di San Salvatore.
La rievocazione prenderà il via venerdì 7 luglio, quando i figuranti sfileranno dal cuore del paese fino al monastero per richiedere la concessione da parte dell'abate dello svolgimento del mercato sabbatico. Quindi i Terzieri si animeranno con spettacoli, mercati e antichi mentre nei caratteristici vicoli resteranno aperte le taverne dove si potrà cenare a base di prelibatezze locali.
La festa raggiungerà il suo momento cruciale domenica 9 luglio quando un ricco un corteo di fabbri, falegnami, tessitrici, lanaioli, abitanti del villaggio, guidato dal podestà, dai priori, dal camerlengo e dai membri dei terzieri si snoderà per le vie del centro storico, lungo il tracciato della Francigena, fino a raggiungere l’Abbazia, dove verrà accolto dai rappresentanti ecclesiastici per l’Offerta dei Censi. Quindi si svolgerà la “Gara delle portantine” che concluderà i Giochi dei Terzieri a cui seguiranno banchetti e musica fino a tarda notte.
