Una ludoteca, la prima per Siena, pensata per le specifiche esigenze dei bambini sordi; opportunità di formazione e informazione per interpreti di lingua dei segni con l'obiettivo di favorire la nascita, anche in Italia, di interpreti sordi; workshop sulle più efficaci tecniche di insegnamento della lingua dei segni destinati a docenti sordi che desiderano consolidare la propria formazione: sono alcuni dei progetti che, a breve, inaugureranno il nuovo corso senese della Mason Perkins Deafness Fund. La onlus, fondata a Roma 25 anni fa, ha da poco trasferito il proprio quartier generale e la propria presidenza a Siena, nei locali dello storico Istituto Tommaso Pendola, pronta a rafforzare, in partnership con gli enti e le associazioni che già operano sul territorio, la rete di sostegno a favore dei sordi, contribuendo a fare della città un polo d'eccellenza a livello nazionale nel campo della sordità.
Della nuova Mason Perkins e dei progetti per il territorio si parlerà domani, sabato 4 dicembre, a partire dalle 10.30 nella Sala Gialla dell'Istituto Pendola, nel corso dell'incontro istituzionale, patrocinato dal Comune di Siena, “La nuova Mason Perkins Deafness Fund, quale futuro? Parliamone insieme”: un'occasione per presentare la Mason alla comunità sorda, locale e nazionale, e per fare il punto sullo stato dell'arte dei servizi per i sordi a Siena insieme ad Ente Nazionale Sordi, Azienda Pubblica Servizi alla Persona “Città di Siena”, Cooperativa Elfo e Siena School for Liberal Arts.
“Obiettivo della Mason Perkins – ha spiegato oggi in conferenza stampa il presidente Miriam Grottanelli - è quello di lavorare per offrire ai bambini sordi pari opportunità di studio, formazione e realizzazione personale e professionale. Sono queste le finalità con cui la onlus è stata istituita grazie al lascito del filantropo e collezionista d'arte americano Mason Perkins. Siena, con la sua secolare storia di attenzione e sostegno verso i sordi, rappresenta il luogo ideale per continuare a portare avanti questo impegno. Lo faremo in tre ambiti – educazione, interpretariato, linguistica – muovendoci in due direzioni: un primo obiettivo è quello di costruire nuovi spazi e nuovi servizi per la comunità sorda presente sul territorio senese in collaborazione con gli enti e le istituzioni che già operano sul territorio, dall'Asp "Città di Siena" all'Ens, dal Comune di Siena all'Università fino alla Siena School for Liberal Arts”.
In questo senso, nella primavera del 2011 è prevista l'apertura, nei locali dell'ex biblioteca dell'Istituto Pendola, della prima ludoteca senese espressamente pensata per le specifiche esigenze dei bambini sordi, che andrà ad arricchire l'offerta di spazi ricreativi a disposizione dei bimbi senesi: un ambiente bilingue (italiano e lingua dei segni) in cui bambini sordi e udenti avranno l'opportunità di incontrarsi, integrarsi e dialogare nella massima naturalezza, senza alcuna barriera di carattere linguistico.
“Il secondo obiettivo – ha aggiunto Grottanelli - è quello di fare di Siena un polo d'eccellenza a livello nazionale nel campo della formazione e della specializzazione di tutte le categorie che lavorano con i sordi, dagli interpreti ai docenti di lingua dei segni, così da sviluppare intorno ai sordi una rete di sostegno ed assistenza sempre più qualificata in grado di assicurare loro la massima espressione delle loro potenzialità, nello studio come nel lavoro”.
In quest'ottica, nella primavera del 2011 Siena ospiterà un seminario di informazione sulla figura degli interpreti in Italia coordinato da Rita Sala, consigliere della Mason Perkins Deafness Fund e vicepresidente ANIOS (Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana): l'appuntamento, aperto sia a sordi che a udenti, mira a stimolare un dibattito sulla formazione di questa categoria e a porre le basi per la nascita di figure professionali di interpreti sordi, molto diffuse all'estero ma al momento ancora assenti in Italia. A questo primo momento di confronto si aggiungerà, sempre in primavera, un workshop sull'insegnamento della lingua dei segni aperto a tutti i docenti che desiderino consolidare la propria formazione e contribuire, attraverso il confronto e lo scambio di informazioni, all'arricchimento e alla capillare diffusione della lingua dei segni. A coordinare l'iniziativa Luigi Lerose, consigliere della Mason Perkins e docente universitario di Lis.
“Da Siena – ha aggiunto Grottanelli – continueremo anche a portare avanti il nostro impegno per assicurare agli studenti sordi italiani le migliori opportunità di formazione, soprattutto attraverso il finanziamento di borse di studio nell'ambito del programma di scambio culturale tra Italia e Stati Uniti Fulbright: dal 1985 ad oggi la Mason Perkins ha investito 25mila dollari all'anno – circa un quarto delle sue disponibilità annuali - per sostenere la formazione di oltre 30 studenti italiani alla Gallaudet University di Washington DC, l'unico ateneo al mondo per studenti sordi, ed è nostra intenzione andare avanti anche in questa direzione”.
“Vogliamo così – ha concluso Grottanelli – dare un contributo importante, in sinergia con gli altri attori già presenti sul territorio senese, non solo per incrementare la rete di servizi offerti alla comunità sorda cittadina ma anche per stimolare un dibattito costante intorno alle esigenze dei sordi, perchè Siena diventi sempre più, oggi come ieri e in tutti gli ambiti, una vera e propria cittadella per i sordi”.
Attualità /ARTICOLO
A Siena una ludoteca per bambini sordi
Arriva a Siena la Mason Perkins Deafness Fund, si allarga la rete per i sordi

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