È una delle prime manifestazioni italiane ed europee dedicate alla robotica educativa e, a 21 anni dal suo debutto, si conferma tra le più seguite: parliamo della RoboFesta, ospitata dalla scuola superiore pisana Ipsia “Fascetti” e organizzata dal Sant’Anna – grazie al contributo dell’Istituto di BioRobotica.
La robotica è infatti una disciplina sempre più diffusa e apprezzata nelle scuole superiori, come conferma il recente accordo con la Regione per il corso di alta formazione, che ha coinvolto oltre 150 docenti di ogni ordine e grado, che a loro volta si faranno promotori in 450 istituti di iniziative didattiche innovative che contribuiranno (grazie alla natura spiccatamente interdisciplinare della robotica) a sviluppare creatività, capacità di lavorare in team, e curiosità per discipline anche in apparenza lontane - come quelle umanistiche. La robotica educativa rende infatti più coinvolgente la didattica e, in questo senso, l’esperienza dell’Istituto di BioRobotica del Sant’Anna si conferma all’avanguardia.
La RoboFesta è uno degli elementi più significativi, anche perché permette agli studenti delle scuole medie superiori di trasformarsi in “costruttori”, oltre che “ideatori”, di robot, i quali si sfideranno in gare di abilità e di velocità. La parte di divulgazione scientifica, che si terrà parallelamente rispetto alle gare, è affidata ad Arianna Menciassi, docente di bioingegneria industriale, che presenterà risultati delle ricerche più recenti sulla robotica chirurgica. L’edizione 2016 della RoboFesta si terrà sabato 30 gennaio, dalle 8.30 alle 13.00.