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A Piombino il Grand Challenge Internazionale della robotica

Appuntamento dal 15 al 23 settembre prossimi: sfida tra team di studenti universitari e dei loro robot. Test per rispondere a come tecnologia e robotica possano essere impiegate durente le catastrofi simulate

/ Redazione
Gio 23 Febbraio, 2017
robot

Quanto possono essere utili i robot nel caso di catastrofi, calamità o situazioni di grave pericolo? L'occasione per vedere la tecnologia in campo  - in aiuto delle comunità  - arriva a Piombino a  settembre (dal 15 al 23), nel corso del Grand Challenge Internazionale della Robotica, con la prima tappa dell'European Robotics League. Un evento che si terrà nei pressi della Centrale Enel di Torre del Sale, organizzato dal Centro NATO per la Ricerca Marittima e la Sperimentazione.

Sul campo si sfideranno  team, provenienti da tutto il mondo composti prevalentemente da studenti universitari che saranno giudicati da una giuria internazionale di esperti. Per la prima volta si misurerà anche la capacità dei robot di consegnare kit di primo soccorso a sopravvissuti. Punti aggiuntivi saranno riconosciuti a chi proporrà le soluzioni più innovative o saprà dotare i robot di un più alto grado di autonomia.

"Siamo lieti di poter tornare in una location che offre un'ambientazione così realistica per una competizione unica al mondo, ispirata all'incidente di Fukushima del 2011. E di fare ancora una volta di Piombino la capitale mondiale della robotica per qualche giorno - spiega il direttore tecnico Gabriele Ferri -. Speriamo di poter replicare il successo, anche di pubblico, di due anni fa".

"Siamo molto soddisfatti di poter ospitare a Piombino questa gara dell'European Robotics League, un evento di livello internazionale che accanto al tema dell'innovazione scientifica su tematiche all'avanguardia tecnologica come la robotica, coniuga la capacità di attrarre sul nostro territorio molti giovani provenienti da diversi Paesi - gli fa eco Massimo Giuliani, sindaco di Piombino -. L'esperienza di due anni fa, con la prima edizione di euRathlon, fu infatti molto positiva. In 10 giorni oltre 200 persone tra staff e partecipanti hanno portato un importante risultato anche dal punto di vista economico. Consistente anche l'indotto generato dal pubblico: 1.200 persone in soli 9 giorni. Ci auguriamo pertanto che anche quest'anno la manifestazione riesca a conseguire gli stessi risultati positivi".