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Ha aperto le porte il nuovo ospedale unico delle Apuane in provincia di Massa Carrara. Si tratta di uno dei quattro ospedali unici realizzati dalla Regione Toscana in questi anni a Lucca, Pistoia e Prato. Il pronto soccorso dell'ospedale di Massa aveva chiuso lo scorso venerdì 6 novembre. In queste ore si sta concludendo il trasferimento dei pazienti ricoverati al vecchio ospedale di Massa: gli ultimi a lasciare l'ospedale saranno quelli di psichiatria e malattie infettive. Nelle giornate di sabato e domenica verranno trasferiti tutti i pazienti ricoverati a Carrara.
Nell'atrio del nuovo ospedale ha trovato spazio un'installazione dell'artista toscano Luciano Massari. "Inno alla vita" è il titolo dell'opera per dire che la vita può e deve continuare, più forte di prima. Massari ha scelto di realizzare un lavoro dal forte valore simbolico-sociale, che possa essere vissuto e fruito da quanti sono e si recano al nuovo ospedale.
Inno alla Vita è composta da più parti, tutte in marmo, che rappresentano l’eterna vitalità che nasce dall’incontro tra opposti dove la verticalità della figura isolata si confronta con l’orizzontalità spiccata degli elementi a parete e delle sedute. Un movimento, lieve ma senza tregua, soggetto al tempo che scorre come una sequenza di fotogrammi rallentati, nega la simmetria apparente che regola la composizione, ne rompe la rigidità, e lo spazio, concluso nella propria autosufficienza simbolica, si fa fluido, vitale e “inclusivo”.
Alla parete cinque “elementi” sospesi, che alludono all’interconnessione naturale delle cose, secondo i principi dello Yin ( il buio ) e dello Yang ( la luce ), e un panneggio mosso dal vento, raffigurazione potente del “soffio” vitale che attraversa l’opera.
Nell’ ideare quest’opera, da installare in uno spazio che realmente è un crocevia di angosce e speranze, l’artista ha scelto di stare distante da iconografie che possano cadere nella facile retorica comunicando, attraverso il modellato, una visione positiva trionfante sulla negatività, in cui i concetti e i volumi scultorei sono espressi con un linguaggio contemporaneo che appartiene alla ricerca artistica di Massari, in cui prevale il ricorso alla non-figurazione come espressione narrativa del flusso vitale che scorre nell’Universo.
L’installazione di Luciano Massari è stata realizzata grazie al contributo e per volontà di Gemignani e Vanelli Marmi e Sa.Ge.Van. Marmi.