Da domenica prossima 15 gennaio fino al 30 aprile alcuni stabilimenti balneari livornesi saranno aperti a rotazione ai cittadini. Si comincia con i Bagni Roma (15 gennaio-5 febbraio), per poi passare ai Nettuno (6 febbraio-26 febbraio), Bagni Calabianca (27 febbraio-18 marzo), Lido (19 marzo-10 aprile) e per ultimo Bagni Tirreno (11 aprile-30 maggio). Nessun biglietto d’ingresso e la possibilità di accedere liberamente all’interno delle strutture balneari per finalità ricreative e di svago grazie ad un accordo che il Comune ha sottoscritto con il sindacato Balneari Confcommecio di Livorno.
“E’ un’operazione di valorizzazione della nostra costa – ha spiegato l’assessore al demanio marittimo Valter Nebbiai i- e risponde a tantissime richieste di cittadini che potranno usufruire delle bellissime strutture che si affacciano sul mare anche in periodo invernale quando la stagione balneare è chiusa. Godere, insomma, di queste pregevoli strutture, vere e proprie penisole costruite sul mare, che costituiscono una caratteristica e una risorsa del nostro litorale“. Ha quindi aggiunto: ”Si parte in sordina, ma va bene così, una politica di piccoli passi. Oggi partecipano cinque operatori, ma già altri gestori di stabilimenti sono intenzionati per il prossimo inverno ad entrare in squadra".
In via sperimentale è stata scelta la formula dei “turni” per non pregiudicare le opere di manutenzione che dovranno essere contemporaneamente svolte e che per i gestori livornesi sono decisamente impegnative viste le caratteristiche edificative dei nostri bagni. L'ingresso sarà nelle ore più calde (ore 10-16) e in condizioni meteo favorevoli. Un’ordinanza specifica regolamenterà poi l’accesso ed i divieti a cui i cittadini dovranno sottostare. Non saranno attivi i servizi di assistenza bagnanti e salvamento che devono essere obbligatoriamente resi nella stagione balneare mentre il gestore potrà offrire, anche a pagamento, servizi di confort o ricreativi quali calcetto, docce, spogliatoi, tavoli, sdraio e servizi di ristoro (ristorante, bar).