A Grosseto si sperimenta farmaco per l'angioplastica coronarica

La cardiologia dell'ospedale di Grosseto è protagonista di uno studio internazionale sull'uso di un nuovo farmaco per la prevenzione delle complicanze nell' angioplastica coronarica. I risultati di "Best", questo è il nome dello studio, sono stati presentati in anteprima mondiale all'American College of Cardiology di Chicago. L'Ospedale di Grosseto è stato il centro leader della sperimentazione, insieme al San Raffaele di Milano. Lo studio ha dimostrato l'efficacia, in pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica, di un nuovo farmaco anti-infiammatorio (il bindarit) nel ridurre significativamente la tendenza alla riocclusione della coronaria dopo l'impianto dello stent, aprono quindi la strada ad una nuova possibilità di trattamento in particolare dei pazienti che presentano un elevato rischio di complicanze emorragiche.

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