È Gianfranco Calligarich con "La malinconia dei Crusich" (Bompiani) ad aggiudicarsi l’ottantottesima edizione del prestigioso premio letterario Viareggio-Répaci. La giuria presieduta da Simona Costa ha premiato inoltre Stefano Carrai per il suo "La traversata del Gobi" (Aragno), e Giuseppe Montesano per "Lettori selvaggi" (Giunti), rispettivamente per le sezioni poesia e saggistica.
Il Premio Viareggio ha voluto rendere eccezionale l’edizione di quest’anno in omaggio al politico e filosofo Antonio Gramsci, in occasione dei 70 anni dall'assegnazione del riconoscimento alle sue "Lettere dal carcere". L'appuntamento della premiazione è stato preceduto da un convegno intitolato "Antonio Gramsci tra letteratura e politica", in programma sabato 26 agosto.
Gli altri finalisti del Premio "Viareggio-Répaci" sono stati per la narrativa Mauro Covacich, "La città interiore" (La nave di Teseo) e Donatella Di Pietrantonio, "L'Arminuta", (Einaudi). Per la Poesia, Franco Arminio, "Cedi la strada agli alberi" (Chiarelettere) e Paolo Lanaro, "Rubrica degli inverni" (Marcos y Marcos). Per la Saggistica Francesco Paolo de Ceglia, "Il segreto di san Gennaro" (Einaudi) e Sandro Pazzi, "La donazione dimenticata. L'incredibile vicenda della Collezione Contini Bonacossi" (Mondadori Electa).