Si tiene a Firenze il quinto Meeting dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. L'incontro è in programma all'Istituto degli Innocenti, Salone Brunelleschi (piazza Santissima Annunziata 12) il 17 e 18 novembre. Al meeting, organizzato dall'Unicef-Irc - Innocenti Research Centre e dall' Assemblea parlamentare europea, si parlerà di adozione internazionale, prevenzione di violenze e abusi e altre tematiche legate all'attuazione dei diritti minorili.
Parteciperanno al dibattito una quarantina di parlamentari membri delle delegazioni dei 47 paesi che aderiscono all'Istituzione preposta alla tutela dei Diritti dell'Uomo. Ci saranno giudici minorili, docenti universitari, giornalisti, esperti dell'Unicef, dell'Istituto degli Innocenti e del Consiglio d'Europa.
Tra gli interventi: Liliane Maury Pasquier, presidente della Commissione per gli Affari sociali dell'Assemblea parlamentare di Strasburgo; Gordon Alexander, direttore di Irc-UNICEF Innocenti Research Centre; Fiamma Nierenstein deputata e rappresentante per l'Italia della Rete dei parlamentari europei e Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto degli Innocenti.
Verranno presentate le attività della campagna "One in Five" contro la violenza e l'abuso sessuale contro i bambini e alcuni rapporti sia a livello intergovernamentale che parlamentare. Venerdì 18 ci sarà uno scambio con gli esperti dell'Unicef-Irc su temi come la sicurezza dei bambini on line e le istituzioni indipendenti sui diritti dell'infanzia e l'adolescenza. L'incontro vuole ricordare che in Europa il 20% dei bambini subisce abusi sessuali, da qui nasce a campagna "One in Five" (uno su Cinque) presentata in Italia dal Ministero per le Pari opportunità nel novembre dello scorso anno.
Il Consiglio d'Europa è la più antica istituzione politica europea. La presidenza di turno del Comitato dei Ministri - dal 7 novembre fino alla prima settimana del mese di maggio 2012 - è del Regno Unito. Il Consiglio è un'istituzione distinta dall'UE e ha come scopo la tutela dei diritti umani fondamentali, la Democrazia e lo Stato di diritto. Dei 48 Stati europei aderiscono in 47 perché la Bielorussia che non ne ha i requisiti.