A Firenze "Il Monito del Giardino" Premiati i difensori degli alberi

Saranno gli alberi e la natura a salvare il mondo, se l'uomo sarà capace di fermare il processo distruttivo in atto da tempo. Questo il messaggio che arriva dalla terza edizione del premio Il Monito del Giardino, dedicato quest'anno al tema 'Il potere degli alberi'.
La manifestazione, che ha premiato sei tra i massimi difensori mondiali dell'ambiente, è promossa e finanziata dall'Ente Cassa di risparmio di Firenze e dalla Fondazione parchi monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio dell'Accademia dei Georgofili e dell'Università di Firenze.
Oggi, proprio nella Giornata mondiale dell'ambiente, nell'aula magna del rettorato dell'Ateneo fiorentino i vincitori hanno ritirato la statuetta in argento, simbolo del premio che si svolge a cadenza biennale. La giuria era presieduta dal professor Giampiero Maracchi, vice presidente dell'Ente Cassa di risparmio.

I riconoscimenti sono andati all'etologa inglese Jane Goodall, che ha ricevuto il premio in denaro di 25 mila euro per finanziare un progetto di impegno umanitario e salvaguardia ambientale in Tanzania, alla famosa ambientalista Majora Carter (Usa), a David Holmgren (Australia), tra i padri della cosiddetta 'permacoltura', a Nalini Nadkarni (Usa) che ha indagato sulla vita che si sviluppa sulle chiome degli alberi delle foreste tropicali, a Fulco Pratesi, fondatore nel 1966 del Wwf Italia, a Roger Ulrich (Germania), l'architetto che ha ideato decine di ospedali circondati dal verde dimostrando come questa vicinanza acceleri la guarigione del paziente e riduca i costi della degenza.