Salute/ARTICOLO

A Firenze i primi specialisti in ulcere cutanee

Una patologia invalidante nel 50% dei casi, 2 milioni gli italiani che ne sono colpiti e cure ancora troppo care. E mancano i centri dedicati

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
stetoscopio medicina medico ospedale
Ne soffrono 2 milioni di italiani, di cui 30mila bambini, e per la metà di loro la patologia è invalidante. Stiamo parlando di ulcere cutanee, una malattia le cui cure sono ancora troppo care, circa 300 euro al mese, tant’è che ¾ dei malati non possono permettersele. Una delle prestazioni sanitarie più costose in assoluto.

E’ in corso a Catania la nona edizione del Convegno Nazionale AIUC- Associazione Italiana Ulcere Cutanee, per fare il punto su una patologia molto diffusa eppure ancora così “inaccessibile” per quanto riguarda le terapie.

Solo il 12% dei pazienti, infatti, viene seguito in ospedale ed è significativo che i primi specialisti in materia siano “emersi” proprio l’anno scorso. Firenze è stata una delle prime città, assieme a Torino e Modena, ad attivare master specifici e i primi “masterizzati” hanno concluso la formazione nel 2009. 

Continuano a scarseggiare, però, in tutto il Paese, reti o percorsi integrati di assistenza.

Le ulcere cutanee sono ferite difficili, senza una spontanea tendenza alla cicatrizzazione, causate da oltre 100 patologie; le più comuni sono il diabete, le malattie vascolari e tutte quelle disfunzioni che costringono il paziente a letto. Se non curate in tempo alcune di queste ulcere possono degenerare nella perdita degli arti.