Si comincia fin da piccoli ad instaurare un rapporto corretto con il cibo. Ed il miglior modo per coinvolgere i bambini delle scuole primarie e dell'infanzia su questo importante tema è farli giocare, aiutandoli nella realizzazione di laboratori multimediali, fiabe, racconti, filmati, piccole recite, tutti destinati a diffondere un'idea positiva legata all'alimentazione. É questo l'obiettivo del concorso Aliment@zione, bandito da Regione e Centro Tecnico per il Consumo ed inserito nel progetto triennale 'Con la scuola per la prevenzione dei disturbi alimentari'.
Oggi al Saschall a Firenze c'erano circa 700 bambini delle 21 scuole toscane, elementari e materne, risultate vincitrici del concorso. 17 hanno ricevuto un riconoscimento provinciale, 4 uno regionale, o di eccellenza. In tutto hanno partecipato al concorso 96 scuole. Alla consegna era presente l'assessore al welfare Salvatore Allocca. «La salute – ha spiegato ai bambini l'assessore – non è solo assenza di malattia, vuol dire stare bene, e questo significa avere un consumo corretto e informato, che non va sempre dietro a ogni desiderio».
Tra un premio e l'altro i bambini si sono divertiti con i numeri e le sorprese di animatori e clown dell'associazione 'Il Sogno Utile' ed hanno mangiato frutta offerta dalla Regione. Non poteva mancare per l'occasione la Piramide Alimentare Toscana, messa in bella vista per dare un'idea immediata delle corrette proporzioni dei cibi (con un occhio attento anche alle tradizioni alimentari toscane) che non devono mancare in una dieta sana e corretta.
I primi 4 premi, quelli cosiddetti di eccellenza, sono andati a 2 scuole materne e a 2 elementari. L'elementare Italo Calvino di Seravezza (LU) se l'è aggiudicato con u na favola in cui la principessa Dolciumosa e il suo principe riescono con grande impegno a trovare il loro equilibrio alimentare, cercando di evitare pericoli nascosti o pozioni non proprio miracolose. Anche la materna De Gasperi di Castelfiorentino (FI) è arrivata tra le prime quattro con una fiaba, un viaggio nel regno dei sapori di una principessa che può e vuole superare le proprie difficoltà nei confronti del cibo. Un musical, in cui ogni bambino oltre ad essere attore, cantante o ballerino, è anche una sostanza nutrizionale contenuta nei nostri cibi, è l'originale idea dell'elementare Villa San Lorenzo di Sesto Fiorentino (FI). Infine la materna di Pontelungo, in provincia di Pistoia, che ha presentato un interessante elaborato composto da storie, filastrocche e dialoghi, corredato da grafici e disegni, sull'alimentazione e sulla nutrizione. Le 17 scuole premiate con i riconoscimenti provinciali sono le materne Rodari (AR), Reggello Casci a e Reggello Leccio (FI), Rodari (GR), II circolo Carducci (LI), Darsena (LU), Fossola 'A. Gentili' e Case Corvi (MS), Montecalvoli (PI), II circolo Quarrata (PT) e F. Tozzi (SI) e le elementari L. Radice (LU), L. Galanti (MS), Rodari (PI), A. Bartolozzi (PT), N. Sauro (PO) e G. Parini (SI).
Qualche dato
In base all'ultimo aggiornamento di “OKkio alla Salute”, indagine ministeriale sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni), relativo al 2008, il dato di sintesi che emerge è che in Toscana sovrappeso ed obesità nella popolazione infantile costituiscono un problema importante di salute pubblica. Riportando la prevalenza di obesità e di sovrappeso, riscontrata dall'indagine, a tutto il gruppo di bambini in età compresa tra 6 e gli 11 anni, il numero di quelli sovrappeso e obesi nella nostra regione sarebbe pari a 51.107, di cui 12.168 obesi. In pratica 1 bambin o su 4 è sovrappeso e meno di 1 su 10 è obeso. I bambini che frequentano scuole in centri con meno di 10.000 abitanti sono in genere più obesi.
Il rischio di obesità diminuisce con il crescere della scolarità della madre: si va dal 10,3% per titolo di scuola elementare o media inferiore, al 5,5% per diploma di scuola superiore fino al 2,6% per la laurea. Quasi il 66% dei bambini toscani consuma una colazione qualitativamente adeguata, per il 26,2% questo non avviene e l’8% non la fa per niente.
I genitori riferiscono che solo il 2,2% dei bambini consuma 5 o più porzioni di frutta e verdura ogni giorno, il 33,4% una sola porzione al giorno. 1 bambino su 5 mangia frutta e verdura meno di una volta al giorno o mai nell’intera settimana. In media una lattina di bevanda zuccherata (33 cc) contiene una quantità di zuccheri aggiunti pari a 40-50 grammi, fra 5 e 8 cucchiaini. Il 62,7% dei bimbi toscani consuma meno di una volta al giorno o mai delle bevande zuccherate, il 23,6% una volta e il 13,7% più volte al giorno.
Ben il 43,3% delle madri di bambini sovrappeso e il 5,5% delle madri di bambini obesi ritiene che il proprio bambino sia normopeso o sottopeso.