È il 1994 quando la linea ferroviaria Asciano-Monte Antico viene dismessa, perché poco trafficata e poco conveniente, ma gli abitanti della Val d’Orcia non si arrendono alla chiusura della tratta che si arrampica tra le colline della loro terra e decidono di salvarla. Come? Trasformandola in ferrovia turistica, una delle tre nel nostro paese. Così dal 1996 è il Treno Natura ad attraversare le Crete Senesi: a bordo di carrozze originali degli anni Trenta, trainate da una locomotiva a vapore del 1913, una delle sei più antiche d’Italia, vi sembrerà di viaggiare sul convoglio diretto ad Hogwarts, per la gioia dei vostri bambini.
Ogni anno, da marzo a maggio e da ottobre a dicembre, il Treno Natura durante i weekend porta gli amanti del viaggio slow nei borghi delle Crete e della Maremma. La ferrovia - progettata alla fine dell’Ottocento - è stata infatti per molti decenni l’unico collegamento su rotaia tra Siena e Grosseto, utilizzata per trasportare soprattutto il mercurio estratto sulle miniere dell’Amiata.
Impossibile non subire il fascino del passato seduti negli antichi scompartimenti di legno e ghisa, mentre fuori dal finestrino scorrono le colline ondulate, i cipressi, i vigneti e tutti i panorami che in tutto il mondo sono conosciuti come la Toscana più autentica.
Scorrono sì, ma molto lentamente, perché il treno funziona davvero a carbone e vapore e non supera i 50 chilometri orari: un modo per riscoprire la bellezza e il valore di viaggiare da un luogo all’altro.
Ma non finisce qui: ogni uscita del Treno Natura è legata a un evento particolare nei borghi a cui è diretto, dall’Orcia Wine Festival di San Quirico ai sapori di primavera di Sant’Angelo Scalo, che si terrà domenica 26 maggio, alla festa del fungo porcino a Vivo d’Orcia.
Un programma tutto da scoprire su http://www.trenonatura.terresiena.it: meglio prenotare l’escursione per tempo e non avere paura di sporcarsi un po’ di fuliggine!