“Gli attentati di Parigi hanno cambiato tutto. Perché i terroristi hanno colpito i luoghi più belli, i posti dove i ristoranti asiatici si mescolano con le brasserie, i bar alla moda, le discoteche e le sale da concerto”. Lo ha detto ieri Juliette Chauveau, rappresentante di Angers a Pisa, la città francese gemellata da anni con quella toscana, in apertura del consiglio comunale pisano.
“I luoghi colpiti sono i più eterocliti, quelli dove tutte le generazioni e tutte le culture si mescolano, e sono i luoghi dove andavo con piacere anch’io con i miei amici per la loro meravigliosa vitalità. Come numerosi francesi ho passato la notte di venerdì a chiamare tutti, a preoccuparmi per ciascuno di loro. Di fronte a questa violenza, abbiamo quindi bisogno di unità, di solidarietà, in Francia e in Europa. Perciò ringrazio tutti i pisani e gli italiani per i messaggi di sostegno e di amicizia ricevuti. Questa unità ci ridà speranza, ci fa risvegliare da questo incubo e poco a poco ci rende il sorriso”.
“Avere paura è normale – ha concluso Chauveau – però non dobbiamo cedere, dobbiamo continuare a vivere e a riflettere sui valori che ci uniscono: dobbiamo unirci ancora di più e non mostrare segni da guerra civile, perché questo vogliono i terroristi e noi invece fraternizzeremo con i 5 milioni di musulmani che esercitano la loro religione in modo libero e gentile e lotteremo contro i 10 mila barbari che uccidono in nome di Allah”.
