Ambiente/ARTICOLO

740 MLN PER UN SERVIZIO AL TOP

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
impianto anconella publiacqua
550 milioni di euro la cifra utilizzata da Publiacqua nei primi 10 anni di attività, oltre 740 milioni quelli che saranno utilizzati da oggi al 2021. In particolare nei prossimi anni il 39% delle risorse sarà utilizzato per gli acquedotti, il 35% per le fognature, il 16% per la depurazione e 10% in servizi generali. Il 55% delle risorse sarà impegnata nella manutenzione delle reti e degli impianti e il 36% in nuove opere. Gli interventi di Publiacqua rappresentano per la Toscana una eccezionale potenzialità di occupazione nell’indotto, stimabili in 1700 occupati, tra dipendenti e indotto.

Interventi realizzati

Dal 2001 al 2010 Publiacqua ha investito oltre 500 milioni di euro per interventi di diversa natura e portata. Di questi 500 milioni di euro, il 50% è stato utilizzato per potenziare le infrastrutture acquedottistiche e per migliorare la qualità dell’acqua erogata (impianti dell’Anconella, a Pontassieve, a Figline e a Mantignano), garantire l’approvvigionamento nelle zone tradizionalmente soggette a ricorrenti crisi idriche (completamento dell’Autostrada dell’Acqua nella direttrice Firenze-Prato-Pistoia, realizzazione della Superstrada Idrica Anconella-Chianti e dell’impianto dell’Andolaccio a Barberino del Mugello); il 20% delle risorse è stato utilizzato per la depurazione (completamento dell’impianto di San Colombano e ristrutturazione dell’impianto di San Giovanni Valdarno); il 18% è stato impiegato nelle infrastrutture fognarie (avvio dei lavori dell’emissario in riva sinistra a Firenze e realizzazione dei collettori Pian di Scò-Matassino e Vaglia-San Piero a Sieve). Da segnalare che il 50% delle risorse, quindi oltre 200 milioni, è stato utilizzato per la realizzazione di nuove opere. Gli interventi hanno coperto tutte le zone, dall’area metropolitana Firenze, Prato e Pistoia, al Mugello, Val di Sieve fino al Valdarno e Chianti fiorentino.

Interventi da realizzare per l’approvvigionamento idrico

E’ prevista la realizzazione del nuovo invaso di Gello nel pistoiese, di due invasi nel Chianti e della Centrale Idrica Autodromo, che diventerà il perno dell’intero sistema distributivo del Mugello. E’ poi previsto il potenziamento dei sistemi di captazione e trattazione delle acque di falda dell’area pratese, con interventi complessivi per il miglioramento dei circa 7.000 km di rete di acquedotti e degli impianti gestiti da Publiacqua, a partire dall’ulteriore salto tecnologico dell’Anconella che garantisce acqua a 1.3 milioni di abitanti completando i lavori di rinnovo, ampliamento ed adeguamento del sistema di telecontrollo.