Oltre 2,5 mln di litri di acqua erogati, 400 tonnellate di petrolio risparmiate in termini di trasporti e oltre 200 tonnellate in meno di Co2 scaricate in atmosfera, insieme a un risparmio di 500 mila euro per le famiglie. Questi i 'numeri' realizzati in un anno da 10 fontanelli pubblici che erogano gratuitamente acqua naturizzata, installati in alcuni comuni toscani, in particolare nell'hinterland di Firenze, da Sidea Italia, azienda fiorentina leader del settore e a capo dell'associazione Assonaturizzatori. Come spiegato dal presidente di Sidea e Assonaturizzatori Giacomino Tavanti "questi impianti erogano sia acqua naturale che gasata, e stanno avendo un grandissimo successo. Per questo abbiamo voluto monitorizzarne 10 per quantificarne i risultati sia dal profilo economico per le famiglie che da quello ambientale. Questi dati - ha aggiunto - li sottoponiamo ai Comuni per valutare insieme tutti i vantaggi che ne derivano". In Toscana, è stato spiegato, sono stati installati già una quindicina circa di fontanelli, a cui si aggiungono altri sparsi in Italia, e il prossimo anno è atteso un incremento. "Puntiamo a diffondere sempre più questi fontanelli - ha sottolineato Tavanti - e vorremmo installarne uno in ogni piazza o giardino pubblico. Il contributo a livello ambientale e economico sarebbe molto grande". Secondo Fabio Roggiolani, esponente Sel e presidente di Equologia, "il sistema naturizzazione permette di avere un'acqua di maggiore qualità rispetto ai normali trattamenti di filtraggio, a cui sono tolti i cattivi sapori, specie quello del cloro, e le impurità. E' un'acqua più buona, per così dire arricchita e non impoverita". La ricerca è stata presentata oggi a Firenze in Consiglio regionale alla presenza, tra gli altri, di assessori e sindaci del territorio fiorentino dove sono installati i fontanelli e del segretario questore dell'Assemblea toscana Gian Luca Lazzeri (Lega Nord).