Tantissime le iniziative a Firenze e in tutta la Toscana per la Giornata internazionale contro la violenza contro le donne, istituita dall’Onu nel 1999 che si tiene il 25 novembre, in memoria delle tre sorelle Mirabel che furono uccise quel giorno del 1960 per essersi opposte al dittatore del loro paese, la Repubblica Dominicana.
Per celebrare la giornata lunedì 21 novembre a Firenze la Commissione regionale per le pari opportunità si riunisce in seduta straordinaria: al termine dei saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, della vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, e della presidente della Commissione, Rosanna Pugnalini, è in programma l’intervento di Ornella Galeotti, magistrato della Procura di Firenze, coordinatrice del gruppo specializzato nei reati contro le fasce deboli. Sempre lunedì 21 novembre presso l’Università di Firenze in via Gino Capponi 7 viene inaugurata la mostra “La forza delle donne 1970-2014”, curata da Felice Bifulco che resterà aperta fino al 10 dicembre: l’esposizone racconta le lotte delle donne di Firenze e provincia dalla fine degli anni Cinquanta, con 70 pannelli che raccolgono centinaia di foto, altri materiali inediti e una decina di filmati.
Inoltre a Firenze le musiciste toscane si esibiranno in una serata contro la violenza sulle donne e a sostegno dell’associazione Artimisia: il concerto “Come se non ci fosse un domani” è in programma mercoledì 23 novembre dalle ore 21 al Circolo Il Progresso e vedrà salire sul palco Verdiana Raw, Giorgia Del Mese, Lisa Kant, Sara Rados, Alice Chiari & Simone Morgantini 1861, ScandaloSoBrio.
Sempre a Firenze venerdì 25 novembre (dalle 18 alle 21) alla Limonaia di Villa Strozzi si terrà il reading a staffetta tratto da "Sono ancora viva" di Elena Guidieri e Chiara Brilli e monologo di Monica Bauco da "Non dire niente" a cura delle associazioni Nosotras e Artemisia.
A Pisa il 25 novembre sul Ponte di Mezzo verrà issata la bandiera delle donne e su dieci palazzi del Lungarno verranno esposti drappi rossi, il colore simbolo della Giornata mondiale contro la violenza, e le Logge dei Banchi si illumineranno di arancione.
A Lucca 1.500 studenti daranno vita a un flash mob contro la violenza sulle donne, che si terrà allo stadio comunale Porta Elisa martedì 22 novembre, organizzato dalla Delegazione Cesvot di Lucca. I ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado del territorio indosseranno un poncho rosso e alla fine della coreografia comporranno la scritta “Rompi il silenzio” che sarà ripresa dall’alto da un elicottero. A seguire interverranno le istituzioni locali e ci sarà spazio anche per le testimonianze dirette con Mia Declar, responsabile Codice Rosa ASL, Piera Banti, e le associazioni di volontariato Cesvot che promuovo la tutela della donna: la Casa delle Donne di Viareggio, la Luna Onlus e la SOS Angeli.
A Pistoia il Museo Marino Marini sabato 26 novembre alle 17 ospiterà un pomeriggio di lettura (storie vere, poesie e racconti) e musica contro la violenza sulle donne, un’iniziativa voluta dal Comune di Pistoia e dall’Associazione Culturidea.
A Prato si terranno due giornate di approfondimento sul tema delle donne vittime di violenza: mercoledì mattina al Palazzo della Provincia (inizio alle 8.30), gli studenti delle medie superiori della città incontreranno Vittoria Doretti della Usl Toscana Sud Est, che inventato il Codice Rosa, la rete che si attiva di fronte ai casi di abusi su donne, minori e anziani. Nella giornata del 24 novembre alle ore 16 presso la Sala Soci dell’Unicoop Parco Prato si parlerà de “Le donne mal-tratta-te”, ovvero le vittime della tratta di esseri umani, con la dottoressa Rosanna Paradiso della Procura di Torino, che da moltissimi anni si occupa del traffico degli esseri umani e della nuova migrazione.