"Sant'Anna di Stazzema: il silenzio": è questo il titolo della mostra che vede protagonisti i quadri di Serafino Beconi, allestita a Palazzo Ducale di Lucca per non dimenticare l'eccidio di settanta anni fa, il 12 agosto 1944 a Sant'Anna di Stazzema. Per non dimenticare le vittime di una delle pagine più nere della ritirata nazifascista dall'Italia.
L'allestimento è un percorso espositivo non tradizionale, che interpreta i tre giorni che hanno cambiato la storia di Sant'Anna e di tutta la Versilia. Accompagnati dalla voce narrante dell'attrice Elisabetta Salvatori, gli spettatori attraversano un suggestivo percorso di un vero e proprio viaggio della memoria. Serafino Beconi tra il 1959 e il 1964 dedicò totalmente il suo lavoro alla memoria dell'eccidio, incapace e impossibilitato, come egli stesso confessò, di dedicarsi a qualunque altra cosa.
La mostra è introdotta dalla proiezione sulla riproduzione della facciata della chiesa di Sant'Anna di un filmato narrante il giorno prima dell'eccidio, quando niente lasciava presagire l'orrore delle ore successive, e termina con l'immagine emblematica dell'armadio della vergogna dove vennero ritrovati i documenti che resero possibile l'inizio del processo agli autori della strage. L'iniziativa è promossa dalla Provincia di Lucca in collaborazione con la Fondaizone Banca del Monte di Lucca e il Comune di Stazzema.
La mostra resterà aperta, a ingresso libero, dal 1 agosto all'1 settembre, dalle 17 alle 23, e da martedì 2 a domenica 21 settembre, dalle 15 alle 19.