Enogastronomia/ARTICOLO

10.000 visitatori per Dolcemente Pisa

Seguitissimo il convegno sulla cucina molecolare

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
gelato_azotoliquido
Due giorni all’insegna della tradizione dolciaria toscana: la V edizione di Dolcemente Pisa chiude i battenti con una crescita del 7% sull'altrettanto positiva edizione dello scorso anno. Gli ingressi sono stati circa 700 in più rispetto al 2009 per un totale di quasi 10.000 visitatori.

Tanti gli ospiti e gli espositori presenti per un programma ricco di sorprese. Molto apprezzate le degustazioni guidate e i laboratori Mani in pasta, dove i maestri artigiani hanno proposto le ricette delle loro specialità: la Torta D’Erbi di Lucca, l’amaretto di Santa Croce, la Torta co’ bischeri di Pontasserchio, solo per citarne alcuni.

Una curiosità particolare ha destato il seminario sulla cucina molecolare tenutosi sabato mattina: una tavola rotonda a cui hanno partecipato nutrizionisti, ricercatori ma anche chef di altissima cucina. Tra i relatori anche Paul De Bondt, il famoso cioccolatiere di origini olandesi che ha dato vita qualche anno fa insieme a Cecilia Jacobelli alla De Bondt, azienda artigianale fra le più apprezzate al mondo.
Tra gli chef presenti anche la giovane Lorella Fanella, non ancora trentenne ma con grandi collaborazioni all'attivo. Dal 2002 ad oggi ha lavorato a Milano da Carlo Cracco poi in Spagna da Ferran Adrià e infine all'Enoteca Pinchiorri di Firenze. Oggi ha scelto di vivere a Livorno da dove parte per svolgere consulente nell'ambito della pasticceria molecolare in tutto il mondo. 
Tra le curiosità presentate al seminario le celebri uova di Paolo Parisi, allevatore e cuoco della provincia di Pisa. Il tuorlo di questa uova è più molle, grasso e leggero, capace di incorporare, una volta montato, anche tre volte l’aria di un tuorlo qualsiasi e per questo sono richiestissime dagli chef più famosi del mondo.
A moderare il dibattito il giornalista sportivo di Repubblica Giuseppe Calabrese. Calabrese, grande appassionato di enogastronomia ha un blog seguitissimo su repubblica online che s’intitola Ribollita, vino, cucina e dintorni.

Nel pomeriggio, davanti a un numero sempre crescente di visitatori, la preparazione di tante ricette “molecolari” e del famoso gelato all’azoto liquido (nella foto): al cioccolato, al caffè e persino al vino rosso.

Interessanti risultati anche per le due novità della V edizione di Dolcemente Pisa: le crociere sull’Arno Un fiume di cioccolata e la Passeggiata pasticciata. Entrambi gli eventi hanno consentito di dare un più ampio respiro alla manifestazione che, da quest’anno, ha cercato di coniugare l’aspetto gastronomico con quello culturale.

Grande successo anche per il concorso fotografico Scatto Goloso, organizzato dall’Associazione Casa della Città Leopolda e dall’Associazione Culturale Imago, che ha visto come prima classificata la fotografia di Tatiana di Sacco intitolata Golosità.

E sul piazzale esterno anche il Lancio del Panforte organizzato dall’Associazione Amici del Panforte e Dolcemente Junior, la sezione dedicata ai più piccoli con un intenso programma di laboratori, giochi e spettacoli.

Dolcemente è stata promossa dall’Associazione Casa della Città Leopolda, in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Pisa, la Camera di Commercio, Slow Food, PisaMarathon, Associazione Alipes e Associazione imago. Con il patrocinio delle associazioni CNA, Confartigianato, Casartigiani, Confesercenti, Confcommercio.


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