La Festa della Toscana dedica l’edizione 2024 a genio e innovazione
Sabato 30 novembre la seduta solenne del Consiglio regionale al cinema La Compagnia, Palazzo Aperto con Giulia Mazzoni e Gaia Nanni
Il 30 novembre 1786, per decisione dell’allora Granduca Pietro Leopoldo, la Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura. Una scelta rivoluzionaria e innovativa ma soprattutto lungimirante che ogni anno viene ricordata in Toscana con eventi diffusi su tutto il territorio.
Quest’anno il Consiglio regionale ha scelto come tema per la giornata “Toscana, terra di genio e innovazione”. Un invito, pieno di speranza come ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, a guardare al progresso nella consapevolezza che è sinonimo di diritti e libertà.
Sabato 30 novembre è in programma l’evento Palazzo Aperto. Ci sarà la seduta solenne al cinema teatro La Compagnia per raccontare cos’è oggi questa terra grazie al genio e allo spirito visionario di tanti uomini e donne illustri. Saranno aperti i palazzi Bastogi e del Pegaso per poterne conoscere storia e curiosità attraverso visite guidate gratuite su prenotazione.
Ci sarà spazio per la musica con il contributo della pianista e compositrice Giulia Mazzoni. In programma anche mostre, degustazioni di prodotti tipici, la visita all’archivio storico del Consiglio regionale della Toscana con il fondo Oriana Fallaci. E l’attrice Gaia Nanni proporrà il concerto spettacolo “La nostra gente” nella sala del Gonfalone.
Tanti gli eventi in programma da sabato 30 novembre e nelle settimane successive nei vari comuni. Il Consiglio regionale ha finanziato con un investimento di 350.000 euro un bando apposito per realizzare eventi diffusi in tutta la regione.
Spicca in cartellone domenica 15 dicembre a Cascina lo spettacolo di musica e parole “Toscana: terra di genio e di innovazione”. La serata si aprirà con un intervento di Stefano Massini e proseguirà con il concerto di Giulia Mazzoni.