Tanta partecipazione per l’evento nato da un’idea di Marianella Bargilli con il supporto del campione del mondo di ciclismo Paolo Bettini: la manifestazione è partita da Piazzale del Re alle 11 con in testa il presidente della Toscana Eugenio Giani, la capo di Gabinetto Cristina Manetti e la ciclista afghana Yuldoz Hashimi, che ha lanciato un messaggio per i diritti delle donne nel suo Paese, dove non possono nemmeno fare sport.
“Vengo dall’Afghanistan – ha detto Hashimi – un paese dove non c’è libertà per le donne. Da quando i talebani hanno ripreso il potere, il 15 agosto del 2021, le donne non hanno nemmeno il diritto di andare a scuola, di lavorare, di fare sport. Come ragazza afghana voglio raccontare al mondo che le mie connazionali hanno bisogno di libertà e non vogliono che il mondo si dimentichi di loro.”
“Dobbiamo declinare il contrasto alla violenza e ai femminicidi – ha detto il presidente Giani – cercando di creare sensibilità su tutti i piani. Lo sport e l’attività motoria aiutano a mettere al centro della nostra battaglia e del nostro impegno il ruolo della donna, che merita di essere valorizzato in ogni suo aspetto.”
All’arrivo in Piazza Duomo di “Pedale Rosso” ad accogliere i ciclisti è stata “L’Attesa”, l’installazione luminosa in pura pop arte di Marco Lodola che l’artista ha realizzato appositamente per la Toscana delle Donne.
“Ci sono tante persone, tante bambine e bambini che si sono resi disponibili per lanciare questo messaggio, dal parco delle Cascine fino a Piazza Duomo – ha aggiunto Cristina Manetti – devo ringraziare Paolo Bettini e Marianella Bargilli che hanno ideato questa iniziativa alla quale partecipano due campioni mondiali di ciclismo, oltre a Paolo anche Alessandra Cappellotto, e una campionessa nella vita, Yuldoz Hashimi, che da qui invia il proprio messaggio di libertà a tutte le donne nel mondo, non soltanto in Afghanistan. Il nostro viaggio continua e prosegue, sperando che sempre più persone possano raccoglierlo e rilanciarlo”.
Nell’occasione è stato anche consegnato il Pegaso della Toscana delle Donne a Paolo Bettini e Marianella Bargilli, ideatori dell’iniziativa.