La campionessa olimpica dall’anima rock, intervista a Vittoria Guazzini
Dopo Parigi e i mondiali su pista è tempo ora di ricariche le batterie in vista della prossima stagione con tanti obiettivi e nuove sfide all’orizzonte
A ventiquattro anni ancora da compiere, la ciclista Vittoria Guazzini vanta un palmares ricchissimo di premi e importanti risultati in campo italiano ed internazionale. Solo in questo ultimo anno si è laureata campionessa italiana a cronometro proprio qui in Toscana sulle strade di Grosseto, campionessa europea nell’inseguimento a squadre, ma soprattutto campionessa olimpica in coppia con Chiara Consonni nella madison sulla pista di Parigi. Un anno ricco di soddisfazioni a cui si è aggiunto il riconoscimento di atleta dell’anno da parte dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport.
Vittoria Guazzini è nata a Pontedera ed è cresciuta a Poggio a Caiano, inizia la sua avventura con il ciclismo già a sette anni quando un amico di famiglia la invita a tesserarsi per il Velo Club di Seano. Inizialmente in sella per puro divertimento poi esplode il talento di Vittoria che proprio sulle strade della Toscana inizia a raccogliere i primi risultati e le prime vittorie. Un legame con la Toscana che continua a tutt’oggi, nonostante i lunghi periodi che trascorre lontana da casa per allenamenti e per partecipare alle tante competizioni che la vedono protagonista.
Fin dalle categorie giovanili Vittoria Guazzini si divide tra strada e pista, raccogliendo numerose vittorie e podi in entrambe le specialità. Il ciclismo non è la sua unica passione, Vittoria ha infatti un’anima rock e nel tempo libero abbraccia volentieri la chitarra.