Cultura/ Premio Pieve Saverio Tutino
Premio Pieve 2024: “Per fortuna siamo fragili” di Rachele Venturin
Rachele Venturin finalista del Premio Pieve 2024 ci racconta la sua storia cosmopolita e ancora in piena fioritura
È cittadina del mondo Rachele Venturin, nata in Kenya nel 1974 e vissuta in diversi paesi dell’Africa e in Iran, Germania, Pakistan, Italia. I suoi genitori sono stati attivisti di sinistra, la bambina Rachele sogna una vita “normale” invece le sue scelte di adulta la conducono a sperimentare sempre nuove esperienze.
Studia all’università a Tubingen dove conosce e sposa un uomo iraniano. Con Hossein si trasferisce in Iran per lavorare la terra ma Rachele lavora per entrambi perché lui è ozioso. Rachele rimane incinta, abortisce, il rapporto con il marito vacilla e si rompe definitivamente quando la coppia avrà una bambina.
Per Rachele inizia una nuova vita, opera nella mediazione interculturale e nella facilitazione linguistica dell’italiano per stranieri, e torna anche a innamorarsi.