Guardia di Finanza e Regione insieme per valorizzare i distretti industriali della Toscana
Il convegno di oggi a Palazzo Vecchio per i 250 anni della fondazione del Corpo ha messo al centro la necessità di una sinergia tra istituzioni, imprese e Gdf per sostenere il sistema economico toscano
Sostenere i distretti industriali toscani, che sono il motore dell’economia regionale, attraverso una sinergia tra istituzioni, imprese e Guardia di Finanza è stato il tema del convegno che si è tenuto questa mattina a Palazzo Vecchio a Firenze, organizzato dalla Gdf per il 250esimo anniversario di fondazione del Corpo, in collaborazione con la Regione e il Comune.
Al centro dell’evento l’umportanza di tutelare la legalità ma anche di sostenere il sistema produttivo nel suo complesso, attraverso le attività della Guardia di Finanza che non ha solo il ruolo di polizia economica e finanziaria ma anche appunto di supporto all’economia.
“La bellezza di questo convegno è un messaggio di apertura della Guardia di Finanza – ha sottolineato il presidente della Regione, Eugenio Giani – a non svolgere solo il suo ruolo istituzionale a tutela della legalità ma anche a interrogarsi insieme a noi su come valorizzare l’economia toscana, partendo dai distretti, quel tessuto di piccole e medie imprese che è una nostra peculiarità.”
“L’economia toscana è caratterizzata sia in termini di PIL che di occupazione dai diversi distretti produttivi e allora noi come moderna forza di polizia economico-finanziaria ci dobbiamo preoccupare di tutelarli al meglio – ha aggiunto il generale del Corpo d’armato. Fabrizio Cuneo, Comandante Interregionale per l’Italia Centro Settentrionale della Guardia di Finanza – siamo consapevoli dell’esigenza di stabilire un rapporto nuovo, costruttivo e virtuoso, tra le diverse componenti del sisterma economico e chi è chiamato ad effettuare i controlli, come nell’attuale percorso normativo per la riforma fiscale che mira a stabilire un rapporto diverso tra fisco e contribuente, per questo noi abbiamo avviato una serie di attività che hanno la finalità di anticipare il momento del controllo e quindi valorizzare la prevenzione.”
