La Toscana si conferma la regione da battere, soprattutto all’estero quando si parla di vini rossi. Quest’anno il magazine Gentleman ha compilato le sue classifiche sommando le valutazioni delle maggiori guide e degli esperti più apprezzati per stilare la graduatoria delle etichette migliori.
La top 20 dei rossi italiani più amati all’estero è stata stilata attraverso i voti dei massimi critici internazionali: Wine Spectator, Robert Parker (Wine Advocate), James Suckling e Antonio Galloni (vinous.com).
Al primo posto si piazza il Bolgheri Sassicaia 2020 di Tenuta San Guido, seguito dal Masseto 2020. Dopo il Barolo Riserva Falletto Vigneto Le Rocche 2017 di Bruno Giacosa dal Piemonte. A seguire nomi noti nel mondo dell’enologia: 4. Solaia 2020 di Marchesi Antinori, 5. Tenuta di Trinoro 2020, 7. I Sodi di San Niccolò 2019 di Castellare di Castellina, 9. Chianti Classico Gran Selezione V. Il Poggio 2018 di Castello di Monsanto, 10. Val d’Arno di Sopra Merlot Galatrona 2020 di Petrolo.
Toscana protagonista anche nella top 100 dei rossi d’Italia. La selezione è data dalla somma dei voti delle guide italiane più autorevoli: Gambero Rosso, Veronelli, Bibenda, Vitae, Cernilli e Maroni e da un censimento di oltre 2mila etichette all’anno a cura di Cesare Pillon, affiancato da Emanuele Elli per Gentleman.
Se il primo posto è appannaggio del Piemonte e del Barbaresco Sorì Tildin 2020 subito dietro incalza il Sassicaia 2020. Al sesto posto, Masseto 2020 e Montiano 2020; all’ottavo posto Brunello di Montalcino Ris. Poggio al Vento 2016; al nono Toscana Rosso Tenuta di Trinoro 2020; e al decimo Solaia 2020. Nelle 100 posizioni si trovano molte altre aziende vinicole italiane a dimostrazione che la Toscana tra i rossi non ha niente da invidiare alle altre regioni.
