La Festa della Toscana 2023 è dedicata a Don Milani, alla pace e alla solidarietà agli alluvionati
I principali monumenti della Toscana si illumineranno con i colori della bandiera della regione, bianco e rosso. Il Consiglio regionale contribuirà allo spettacolo raccolta fondi per gli alluvionati: “Toscana & Friends ripartiamo” del prossimo 3 gennaio al Tuscany Hall di Firenze
Il 30 novembre si celebra la “Festa della Toscana” per ricordare che nel 1786 il Granduca Pietro Leopoldo fu il primo ad abolire la pena di morte e la tortura.
Il Consiglio regionale della Toscana dopo i nuovi diritti, la lotta ai linguaggi d’odio e la libertà d’espressione sancita dall’articolo 21 della Costituzione, quest’anno dedica la “Festa della Toscana” a Don Lorenzo Milani nel centesimo anniversario della nascita.
Nella Seduta Solenne del Consiglio regionale del prossimo 30 novembre a La Compagnia di Firenze spazio al dialogo interreligioso sul tema della pace, alla luce della guerra in Medio Oriente. Per la prima volta in dialogo insieme, dallo scoppio del conflitto armato dello scorso ottobre si confronteranno il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, il Rabbino capo della comunità ebraica di Firenze Gad Fernando Piperno, e l’Imam di Firenze Izzedin Elzir, in rappresentanza della comunità islamica fiorentina e Toscana.
Anche quest’anno al calare del sole i monumenti della Toscana si illumineranno con i colori della bandiera della regione, bianco e rosso, ma non ci sarà il consueto spettacolo serale della “Festa della Toscana” perché quest’anno il Consiglio Regionale cha deciso di contribuire all’organizzazione dell’iniziativa di raccolta fondi “Toscana & Friends ripartiamo” del prossimo 3 gennaio al Tuscany Hall di Firenze che vedrà sul palco i grandi nomi del panorama musicale e artistico italiano a sostegno degli alluvionati.
Tante le iniziative dedicate ai giovani e alle scuole: Il primo dicembre a Palazzo del Pegaso la presentazione del libro “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi” di Francesco Niccolini, con Luigi d’Elia e Sandra Gesualdi, figlia di Michele Gesualdi, allievo di Don Lorenzo a Barbiana. Il 12 e 13 dicembre, al teatro Aurora di Scandicci, è in programma il racconto teatrale “Cammelli a Barbiana”.
La Festa della Toscana coinvolge tutti i territori della Regione: sono più di 150 i Comuni, le associazioni e le scuole che hanno partecipato al bando dedicato con iniziative in programma fino a tutto il prossimo marzo.
Per approfondire: www.intoscana.it