A Pisa torna Internet Festival: esperti, artisti e istituzioni a confronto sull’IA
Dal 5 all'8 ottobre appuntamento con la 13esima edizione della manifestazione che dal 2011 indaga il nostro rapporto col digitale: decine di eventi in 20 sedi della città e ospiti internazionali
L’uomo non sarà più l’unico responsabile di quanto accade sulla Terra? Condividerà le proprie scelte con macchine da lui create eppure dotate di intelligenze sempre più autonome e potenti? Proverà a rispondere a questi interrogativi sempre più attuali Internet Festival, la manifestazione che dal 2011 indaga il rapporto della nostra società con l’innovazione digitale, in programma dal 5 all’8 ottobre a Pisa, sotto la direzione di Claudio Giua.
Artificiale è la parola chiave della 13esima edizione di IF, ospitata in più di 20 sedi in città, con decine di eventi aperti al pubblico e relatori/trici di caratura internazionale tra esperti di robotica, tecnologia e innovazione, umanisti, rappresentanti delle istituzioni, artisti e personaggi del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo.
La Regione Toscana darà vita a un nutrito cartellone di iniziative: a partire da giovedì 5 ottobre con CartaByte, appuntamento sulla digitalizzazione degli archivi cartacei dei Comuni Toscani, promosso insieme ad Anci. Venerdì 6 la Scuola Normale Superiore ospita invece “Toscana Digitale, Toscana Diffusa”, una mattinata per misurare lo stato degli investimenti pubblici sulle infrastrutture digitali e il piano delle antenne con il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore Stefano Ciuoffo, rappresentanti del governo del territorio, tra cui il Presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni. In parallelo focus sul bando per l’innovazione delle imprese con l’assessore regionale Leonardo Marras ed esperti di tecnologie per la transizione digitale.
L’assessora all’istruzione Alessandra Nardini esplorerà opportunità, rischi e regole dell’Intelligenza Artificiale generativa, una rivoluzione già in corso con un forte impatto sulla società, insieme a Fosca Giannotti e Dino Pedreschi, sempre venerdì 6 alla Normale, nel pomeriggio. Alle Benedettine si guarda ai prossimi 30 anni con “Futuri desiderabili”, insieme al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e al Comitato Scientifico di Toscana 2050.