Prima di parlare dei caroselli e dei festeggiamenti, facciamo un passo indietro. Proprio in questi giorni, tre anni fa, la società del Pistoia Basket prende una decisione difficile e sofferta: quella di retrocedere in serie A2 del Campionato di Basket. Una retrocessione non dettata dai risultati sul campo, ma dall’impatto della pandemia e dalla mancanza dei presupposti economici per poter competere ancora nella massima serie. A tre anni di distanza Pistoia ce l’ha fatta, conquistando la Serie A contro Torino.
La squadra toscana non partiva tra le favorite per la promozione ma, prima è riuscita a conquistare i play off e poi si è fatta strada ai quarti contro Piacenza, vincendo la serie per 3 a 1 e poi riuscendo a ribaltare il risultato in semifinale contro Cantù. Sotto 0-2 nella serie, sono riusciti a qualificarsi per la finale contro Torino vincendo 3-2. Prestazioni che hanno dato consapevolezza dei mezzi di questo gruppo straordinario e coronato il lavoro di due anni con coach Nicola Brienza in panchina. La serie finale si è chiusa a gara 4 con Pistoia che ha espugnato Torino per 61-73 al termine di un match condotto dall’inizio alla fine, oltre alla vittoria e al ritorno in serie A è arrivato anche il premio di Mvp della finale per Jordon Varnado.
Per le vie di Pistoia è esplosa la gioia dei tifosi con centinaia di persone scese in strada per esultare e festeggiare la vittoria. Con caroselli e grida di gioia. Dopo tre anni di sacrifici, per uno dei pubblici più caldi d’Italia c’è il ritorno nella massima serie. Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si è unito ai festeggiamenti, celebrando la vittoria sulla sua pagina Facebook: “Pistoia Basket 2000 torna in LBA, una festa per tutta la Toscana. Grandi ragazzi, grazie per queste emozioni“.
