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A Nana Malashkhia simbolo della lotta per la libertà in Georgia va la targa del Consiglio regionale

Le sue immagini hanno fatto il giro del mondo, quando lo scorso 8 marzo in piazza a Tblisi durante le proteste contro la legge filorussa sulla “trasparenza dell’influenza straniera” si è fatta scudo con la bandiera dell’Europa, resistendo agli idranti della polizia

Mar 16 Maggio, 2023

Palazzo del Pegaso ha accolto in Toscana Nana Malashkhia, la cittadina georgiana simbolo dei valori e dei sogni europei di libertà e democrazia.

Le sue immagini hanno fatto il giro del mondo, quando lo scorso 8 marzo in piazza a Tblisi durante le proteste contro la legge filorussa sulla “trasparenza dell’influenza straniera” si è fatta scudo con la bandiera dell’Europa, resistendo agli idranti della polizia, rimanendo in piedi davanti alla folla, sostenuta anche dagli altri manifestanti.

Questo gesto e il suo impegno l’hanno resa un’icona di libertà nel mondo.

Per questo motivo il Consiglio regionale nell’ambito delle celebrazioni delle Giornate dell’Europa ha scelto di invitarla in Toscana per consegnarle un riconoscimento simbolico ed esprimere solidarietà al popolo georgiano che desidera entrare a far parte dell’Europa, a chi come Nana Malashkhia lotta per i propri diritti.

Ad accoglierla il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, il presidente della Commissione Politiche Europee e Relazioni Internazionali Francesco Gazzetti, il vicepresidente del Consiglio Stefano Scaramelli e la consigliera segretaria dell’ufficio di presidenza Federica Fratoni.

Nana Malashkhia nella protesta ha scelto di sventolare la bandiera dell’Europa simbolo di democrazia, pace, libertà e stato di diritto.

Perché la bandiera dell’Europa è il simbolo del sogno europeo e dei suoi valori.

L’Europa è un progetto di riconciliazione senza precedenti, fondamentalmente basato sulla solidarietà. Un progetto che unisce le persone, che ha acceso una luce di speranza dove prima c’erano confini, cortine di ferro e muri di cemento.

Nana Malashkia quella sera dell’8 marzo in piazza ha difeso questi valori. Valori di cui la Toscana, prima terra al mondo ad aver abolito la pena di morte – è orgogliosa, valori che la Toscana è pronta a promuovere in ogni parte del mondo.

Dal Consiglio regionale della Toscana il grande grazie a Nana Malashkhia che nello spirito e nei valori europei “Ha riunito popoli diversi in una sola patria” avvicinando la Georgia e la Toscana, che sarà sempre al fianco di chi chiede libertà, diritti, democrazia, pace.

All’evento erano presenti anche  la presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi e i consiglieri regionali Giovanni Galli e Anna Paris, vicepresidente e vicepresiente segretaria della Commissione Europa, Mario Puppa, Maurizio Sguanci, Gabriele Veneri, Andrea Vannucci, Andrea Pieroni, Valentina Mercanti, Donatella Spadi, Fausto Merlotti, Elena Rosignoli, Massimiliano Pescini, Vincenzo Ceccarelli, Irene Galletti.

Per approfondire: www.intoscana.it