L’intelletto delle donne: dalla salute al lavoro la Toscana scommette sulla parità di genere
In occasione della Festa dell'Europa a Firenze una giornata evento organizzata dalla Regione ha messo a confronto esperienze nazionali e internazionali a sostegno dei diritti delle donne: da qui parte anche la proposta per un centro globale sulla medicina di genere
La parità di genere ha tanti volti: passa dall’educazione a scuola all’accesso al mondo del lavoro, dall’equità salariale a politiche che consentano il bilanciamento tra vita privata e lavorativa, dall’iuto all’imprenditorialità femminile a una medicina più attenta alle esigenze e alle peculiarità della donne. Tante tematiche che sono state al centro de “L’intelletto delle donne”, la giornata promossa dalla Regione Toscana oggi in occasione della Festa dell’Europa, che ha messo a confronto esperienza nazionali e internazionali che hanno come protagoniste le donne impegnate sul fronte dei diritti di genere.
L’evento è stato organizzato nell’ambito de “La Toscana delle donne”, l’iniziativa regionale di lotta alle disuguaglianze di genere, che promuove i talenti delle donne e il loro ruolo centrale nella società e nell’economia, con politiche mirate come “Nidi gratis”, che permetterà da quest’anno alle famiglie con Isee inferiore a 35mila euro di mandare i figli all’asilo nido gratuitamente, prima esperienza di questo tipo in Italia. Iniziative importanti portate avanti dalla Regione anche grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo: 319 milioni e 400mila euro nel periodo 2021-27 saranno impiegati proprio per promuovere la parità di genere.
Dal convegno di questa mattina a “L’intelletto delle donne” è stato lanciato anche un progetto per la medicina di genere: costruire in Italia un “Global gender medicine”, ovvero un organismo che integri in maniera appropriata i bisogni delle donne e degli uomini nell’assistenza medica.