Sirena antiaerea e bunker, Stefano Massini fa vivere l’orrore della guerra in Ucraina al Teatro della Pergola
Dal 6 marzo a Firenze lo scrittore racconta la vita nei rifugi con "Bunker Kiev", uno spettacolo che riproduce gli angusti spazi, i rumori e le testimonianze degli ucraini. Ogni sera, prima della rappresentazione, in piazza Signoria risuonerà l'allarme che annuncia un attacco aereo
A un anno esatto dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, Stefano Massini fa vivere la quotidianità di chi vive a Kiev sotto le bombe. Lo scrittore fiorentino – unico autore italiano nella storia ad aver vinto un Tony Award, il premio Oscar del teatro americano – torna al Teatro della Pergola con una vera e proprio azione politica.
A partire dal 6 marzo, alle 18.45, debutta a Firenze con Bunker Kiev, una “azione drammatica” riservata a sole 30 persone alla volta, che eccezionalmente verranno condotte nei sotterranei del Teatro della Pergola fino a raggiungere uno spazio ristretto e semibuio simile a uno dei 4984 bunker di Kiev in cui gli ucraini si rifugiano dai missili russi. Il brano musicale finale è composto ed eseguito per l’occasione da Piero Pelù.
Prima di ogni spettacolo, in piazza della Signoria risuneranno le sirene antiaeree.
Dopo le prime performance, Massini consegnerà il testo nelle mani di altri interpreti, anche della società civile, in una simbolica staffetta.
Bunker Kiev è un progetto speciale del Teatro della Toscana per sostenere gli ospedali pediatrici di Kiev e di Mariupol, il cui Teatro Drama è stato squarciato dai bombardamenti durante la prima grande battaglia della guerra in Ucraina, nonostante nel cortile fosse stata dipinta la scritta “bambini”.