La sanità toscana guarda al futuro. Giani: “Inauguriamo una nuova fase di riforme”
Digitalizzazione, riorganizzazione dei pronto soccorso, ridistribuzione degli orari delle guardie mediche per garantire più assistenza nei territori periferici. Ecco alcune delle novità presentate in conferenza stampa dal presidente Giani e dall'assessore Bezzini
Si apre una nuova fase per la sanità toscana, lasciata alle spalle l’esperienza della pandemia dove – dati alla mano – la gestione sanitaria regionale si è confermata d’eccellenza, è ora il momento di avviare una serie di riforme che mirano ad annullare le differenze tra territorio e territorio e garantire massimo accesso alle cure oltre a standard elevati di prestazioni sanitarie.
Tra le principali novità: una nuova architettura dell’assistenza territoriale con le case di comunità al centro, la semplificazione dell’accesso alle cure non urgenti, la digitalizzazione delle prenotazioni online che hanno avuto grande slancio durante la pandemia e che ora dovranno essere messe a sistema, fino al potenziamento delle cure domiciliari e alla riorganizzazione dei pronto soccorso e delle guardie mediche per garantire la continuità assistenziale a favore delle aree più periferiche.
Con l’anno che verrà assisteremo anche alla nascita del dipartimento interaziendale del farmaco che sarà tra i propri obiettivi l’ottimizzazione nell’erogazione dei farmaci a pazienti cronici o curati a domicilio e il coordinamento regionale sull’efficientamento energetico per provare a mitigare nel tempo il caro bollette.