I Nuovi Uffizi vedono sempre di più vicino il traguardo del fine lavori. “Abbiamo ora completato circa l’80% dei Nuovi Uffizi – spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.- C’è ancora da fare per altri tre o quattro anni”.
Tra le priorità la gru, almeno una delle due. “Cercherò di togliere la gru grande l’anno prossimo e sarebbe una gran bella cosa. Quella più piccola deve rimanere fino alla fine dei lavori. Sono fiducioso che per Natale 2023 Firenze possa essere stata liberata dalla gru grande degli Uffizi” puntualizza.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi è stato ascoltato in un’audizione in commissione cultura di Palazzo Vecchio per fare il punto sui lavori nei giorni scorsi. “In questi giorni si conclude il terzo stralcio del secondo lotto dei lavori dei Grandi Uffizi – sottolinea -, e con questo si conclude anche la funzione della Soprintendenza come stazione appaltante. D’ora in poi saranno invece le Gallerie degli Uffizi la stazione appaltante del quarto stralcio. Stiamo studiando la possibilità di togliere la gru, e sono abbastanza ottimista di poterlo fare con la ‘gru mamma’: quella più grande e più anziana, già prima della conclusione del quarto stralcio“.
Parlando della Loggia di Isozaki, oggetto nelle ultime settimane di nuovi attacchi, Schmidt, ha ribadito che “non è previsto dalla norma che il direttore degli Uffizi abbia un particolare ruolo in questo“.