Dalle scuole calcio al professionismo, sempre più donne praticano questo sport
Le donne e il calcio sono state al centro di uno degli appuntamenti de la Toscana delle donne, che sono sempre più protagoniste di questo sport come giocatrici, arbitri, allenatrici e addette ai lavori
La quinta giornata del festival de la Toscana delle donne è stata dedicata al rapporto tra le donne e il calcio. Uno sport dove sono sempre più protagoniste come atlete, arbitri e allenatrici.
Il 2022 è stato un anno importante per il ruolo delle donne nel mondo del calcio con il passaggio al professionismo. Un piccolo passo che però garantisce un salario minimo, contributi previdenziali e una pensione, tutele mediche per infortuni e maternità. Tutto questo è coinciso con l’esordio in serie A della prima donna arbitro del campionato italiano, la livornese Maria Sole Ferrieri Caputi d’ispirazione per tante giovani appassionate di calcio.
Un risultato raggiunto grazie ai tanti investimenti in strumenti e infrastrutture dei grandi club per il calcio femminile ma che non può fermarsi qui e il lavoro deve proseguire a contatto con tutto il territorio.
La giornata dedicata a donne e calcio si è conclusa con una partita tra una rappresentanza di allenatrici e la Rinascita Doccia Calcio di Sesto Fiorentino. Le giocatrici hanno indossato una maglia dedicata alla Toscana delle donne e al termine dell’amichevole sono state premiate dal presidente Giani con il pegaso della Regione Toscana.